Ieri sera, 23 marzo, sono andate in onda su Rai1 le prime due puntate della serie Leonardo. La serie parla del noto artista italiano Leonardo da Vinci e sin dalle prime puntate veniamo catapultati nel ‘500 nel pieno del Rinascimento. Vi propongo qua il resoconto delle prime due puntate.
Una fiction tra realtà e finzione?
Per quattro martedì, a partire da ieri, assisteremo a 8 puntate della serie Leonardo su Rai1. Una coproduzione composta da cinque paesi statunitense, britannica, franco, italo e spagnola che ha di conseguenza scelto il cast rappresentando ogni paese. La trama è un mix tra realtà e finzione perché come dice Luca Bernabei, presidente della casa di produzione italiana Lux Vide, “facciamo serie Tv non documentari”. Troviamo molta realtà grazie alle fonti storiche ma anche molta finzione perché nella storia di Leonardo da Vinci ci sono molte tessere mancanti. Ovviamente non può mancare la storia dell’arte ma ad affiancarla ci sarà anche un lato crime dovuto all’idea di aggiungere la falsa morte di Caterina da Cremona. Ma vediamo nel dettaglio la trama delle prime due puntate con il resoconto della serie Leonardo.
Fiction Leonardo Rai 1 tra finzione e realtà
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Prima puntata serie Leonardo
Sin dall’inizio veniamo catapultati nel 1506 in una Milano storica. Leonardo da Vinci è accusato di aver avvelenato Caterina da Cremona causandole la morte. Stefano Giraldi conduce le indagini e interroga Leonardo che da subito si dichiara innocente. A questo punto Leonardo ci porta con i suoi ricordi a 15 anni prima, dove tutto ebbe inizio. Ci troviamo a Firenze nella bottega del maestro Verrocchio che è alla ricerca del suo primo apprendista.
Qui, durante una lezione, ha il primo incontro con Caterina da Cremona. Lei bellissima posa come modella. I due hanno subito instaurato un rapporto tra sguardi ed emozioni. In Leonardo scatta un sentimento ma non d’amore ma bensì per quello che la ragazza esprime con i suoi lineamenti e il suo corpo. I disegni di Leonardo sono unici nel suo genere, riescono ad esprimere tutto, tanto da sembrare reali. Se ne accorge anche Tommaso Masini che, per gelosia e per far sfigurare Leonardo agli occhi del maestro Verrocchio, gli consiglia di non presentarli davanti al maestro.
In seguito Leonardo chiede a Caterina di farle da modella in privato, anche perché nei suoi sogni la bella Caterina fa parte di un suo incubo che lo riporta nella culla. Viene mostrato come un incubo premonitore perché si scoprirà essere affetto da una maledizione. Leonardo a costo di esaltare la bellezza e la realtà di Caterina, ruba i pigmenti di colore del maestro, che a seguito della spiata di Tommaso gli costerà caro. Infatti il maestro Verrocchio convocherà Leonardo per cacciarlo dalla sua bottega.
Caterina da Cremona farà di tutto per aiutare Leonardo e mostrerà il ritratto che le ha fatto al maestro. Verrocchio si renderà conto della dote di Leonardo e cioè che mette su tela la realtà e non quello che vede. Inoltre capirà che è stato Leonardo ad aiutarlo nel posizionamento della croce santa sul Duomo di Firenze. In poco tempo Leonardo diventerà il primo apprendista del maestro Verrocchio, il quale gli comunicherà la prima commissione: “Il battesimo di Cristo”. Durante le lezioni private del maestro, Leonardo imparerà l’uso della luce, le ombre e le colorazioni. Con “Il battesimo di Cristo” Leonardo ottiene il suo primo successo e le parole “l’allievo ha superato il maestro”.
Seconda puntata serie Leonardo
La seconda puntata prosegue con l’interrogatorio di Stefano. Leonardo continua a spiegare che non può essere stato lui e Stefano inizia un po a ricredersi sulle sue ragioni di colpevolezza. Giraldi continua le indagini con l’aiuto di Masini che alla fine gli conferma che Leonardo da Vinci è maledetto. Ritorniamo con i ricordi di Leonardo al momento in cui viene accusato per essere stato con un uomo. Scopriamo così il lato omosessuale del noto artista, che lo rende fragile e umano. L’accusa verrà annullata da Amerigo dè Benci il quale gli commissionerà il ritratto di sua sorella Ginevra in occasione del suo matrimonio.
Dopo essere stato nuovamente cacciato dalla bottega del maestro, a causa dell’accusa, Leonardo accetta la commissione. Inizialmente non trova poche difficoltà nel rappresentare Ginevra dè Benci perché riesce subito ad intravedere la tristezza che ha nell’animo la ragazza. Leonardo porterà con sé Caterina facendole ottenere un lavoro a casa dè Benci, in modo tale da ringraziarla per l’aiuto dato.
Leonardo con suo rammarico chiede aiuto a suo padre, Piero da Vinci. Scopriamo tramite i ricordi di Leonardo che suo padre lo abbandonò quando era piccolo. Forse per questo si sente in dovere di aiutarlo e lo raccomanda per una commissione: “L’adorazione dei Magi”. Ma questo solo dopo che Leonardo si dichiara innocente per quanto riguarda lo scandalo per l’omosessualità perché ovviamente non è ben gradita dalla chiesa.
Purtroppo nonostante gli sforzi l’abate boccerà l’opera svolta da Leonardo insieme ai suoi amici e Piero gli dichiara tutto il suo disprezzo confessandogli che non l’ha mai voluto, che è stato un’errore! Leonardo certo nel pagamento per il “Ritratto di Ginevra” gli promette di ripagarlo per il prestito dato. Un’altra delusione per Leonardo invece lo aspetta perché Amerigo dè Benci ha rovinato la sua opera perché la ritiene un’offesa per la sua famiglia. A Leonardo non resterà altro che partire per Milano dove lo attende Ludovico Sforza.
La puntata termina con Leonardo impegnato a difendersi dalle accuse di Stefano Giraldi. Dopo molta insistenza Leonardo ammette di essere maledetto. Che la sua maledizione è di fare del male a chi lo circonda. Sono state due puntate ricche di luce, ombra, colori e sorprese. L’interpretazione degli attori è stata esemplare. Anche se non si trova tutta la verità, riesce a prenderti fino all’ultimo minuto. Voi che ne dite?