Torneranno i concerti dal vivo? A quanto pare si. A dichiararlo è la Live Nation, multinazionale che si occupa dell’ organizzazione di eventi musicali dal vivo in tutto il mondo. L’ obiettivo sarebbe rendere questa realtà possibile entro il 2021.
Un settore in crisi
La Live Nation è una delle tante aziende che si occupano di musica, o più in generale di cultura, ad esser state colpite dalle conseguenze della crisi sanitaria. Da settimane, la società sta cercando un modo per far si che si possa tornare ad assistere a degli spettacoli dal vivo. Numerosi sono stati i concerti annullati a causa della pandemia, non solo all’estero ma anche in Italia. Ligabue, Cesare Cremonini, Ultimo sono solo alcuni nomi degli artisti che hanno rinunciato agli eventi live in questo disastroso anno. Un disastro non solo economico ma anche culturale. In un paese come l’ Italia, è vitale mantenere viva l’arte in tutte le sue forme. Musei, teatri, cinema, concerti sono linfa vitale per una nazione ricca di arte come la nostra. Un paese che da secoli si nutre di bellezza.
Il 2020, dati alla mano, è stato un anno catastrofico per la Live Nation, multinazionale guidata da Michael Rapino. Alla fine del terzo trimestre la società ha registrato un ribasso del 95% su base annua. La multinazionale è passata da un ricavo 3,7 miliardi di dollari a 184 milioni. Stando a quanto riportato da IQ il CEO della Live Nation si è però mostrato fiducioso rispetto alle prospettive del 2021. L’idea sarebbe riuscire a confermare tutti gli eventi programmati per il prossimo anno, ovviamente nel rispetto delle normative sanitarie dei diversi Stati in cui si svolgeranno.
Live Nation: le parole di Rapino
“Dalle procedure di sanificazione dei luoghi che ospiteranno i concerti a politiche a misura di fan, passando per le modalità di acquisto dei biglietti e i test: stiamo definendo gli standard che daranno tranquillità ai fan, ai lavoratori e agli artisti, prima, durante e dopo gli spettacoli. Le nostre aspettative per una buona stagione estiva all’aperto nel 2021 sono rafforzate anche dal fatto che due terzi dei fan che avevano acquistato biglietti per i concerti di quest’anno, ha conservato i tagliandi per poter assistere agli spettacoli il prossimo anno. E i festival del Regno Unito stanno facendo registrare dati di vendita incoraggianti per la prossima estate”.
L’ottimismo di Rampino su una ripartenza della Live Nation per il 2021, è legata principalmente ad una indagine di mercato pubblicata qualche giorno fa. A quanto pare il 95% degli intervistati hanno palesato la loro volontà di tornare ad assistere ad eventi dal vivo dopo la fine delle restrizioni. Nonostante la possibilità di seguire in streaming moltissimi eventi, il pubblico non sembra essere soddisfatto. Un ottimo punto di partenza per un settore fortemente in crisi. Una realtà ha bisogno di guadagni, ma anche di un pubblico che abbia la forza di ritornare a seguire concerti e spettacoli dal vivo.