Open Your Heart: nuovo singolo di Birdy

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Copertina di Open Your Heart

Che l’abbiate o meno amata al suo debutto, sta tornando e non ha perso una goccia di talento. Ecco Open Your Heart, nuovo singolo di Birdy, che apre la sua nuova era discografica in arrivo a Novembre.

Bentornata, Birdy

Birdy è come il prezzemolo: sta bene con tutto ed è sempre gradita. Il suo genere di pop, simile a sé stesso dai tempi del debutto, è qualcosa di cui tutti possono avere bisogno ogni tanto. Qualcuno se la ricorderà, anche di sfuggita, in quell’anno di sperimentazione e tentativi musicali che era stato il 2012. L’anno in cui, con l’influenza di Adele e del suo dirompente 21, la musica da locali iniziava a perdere colpi e il pop riscopriva la sua anima più acustica e introspettiva. L’anno di Lana del Rey, Emeli Sandé, Rebecca Ferguson ed Ellie Goulding – e della salita alla ribalta di una ragazzina di sedici anni di nome Birdy. Non le fu difficile affascinare il pubblico: le sue cover di Skinny Love di Bon Iver e di People Help The People dei Cherry Ghost portarono il suo album autotitolato alla prima posizione in Inghilterra. 

Birdy in studio nel 2019

Dopo le prime scintille, però, Birdy scivolò lentamente nell’oscurità, con i suoi album Fire Within (2013) e Beautiful Lies (2016) prevalentemente ignorati dalla critica. Ma la sua verve creativa non si ferma, e nel 2020 è stato annunciato un nuovo EP per il 6 di novembre, intitolato Piano Sketches. In attesa si può ascoltare il singolo Open Your Heart, rilasciato il 4 settembre. È così che Birdy, al secolo Jasmine van den Bogaerde – sì, pronipote di quel Dirk Bogarde che recitò in Morte A Venezia – sta tornando sulle scene. Vecchia ma sempre nuova, mai priva del suo smalto, e adorabile nella sua semplicità: ecco Open Your Heart

Open Your Heart: una ballata che commuove

Sono passati quasi dieci anni, ma Birdy rimane simile a sé stessa. Come gli uccelli ai quali deve il nome, torna al nido tanto caro e familiare senza perdere mai la strada. Eppure la crescita c’è stata, e chi ha un ricordo nostalgico di Birdy senza sapere nulla di come la sua carriera è proseguita dopo i primi tempi ne sarà senz’altro sorpreso. Il fattore distinto della cantante ai tempi del debutto, ai tempi di Skinny Love e di People Help The People, era la sua giovane età. La voce che cantava era una voce bianca, delicata, che aggiungeva alle canzoni un’aura di innocenza irresistibile. La Birdy che canta Open Your Heart, invece, di anni ne ha ventiquattro, e sulla sua voce ha pieno controllo. È questa l’unico strumento di Open Your Heart, assieme al pianoforte, e dona alla canzone un’aura intima senza risultare troppo delicata. La canzone si propone di offrire conforto a una persona cara, e il modo sicuro e controllato con cui la cantante approccia la melodia rende ancora più forte e chiaro il suo messaggio. 

Il risultato, nella sua semplicità, è ottimo. La musica di Birdy, e quanto può piacere a chi la ascolta, dipende molto dal gusto personale. C’è senza dubbio, e c’è stata anche ai tempi di Skinny Love, una fascia di pubblico a cui le ballate al pianoforte non piacciono. Ma per quelli a cui Birdy piace, o piaceva, o che semplicemente hanno nostalgia per il pop molto acustico, Open Your Heart sarà una gradita sorpresa. Birdy è un talento sicuro che non ha mai perso la sua identità: non rimane che sentire di cosa sarà capace con Piano Sketches. Anche se un intero lavoro a questo livello sarebbe una piacevolissima sorpresa. 

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