SONS OF ANARCHY è stata una serie televisiva statunitense prodotta dal 2008 al 2014 e composta da un totale di 7 stagioni per 92 episodi complessivi. In patria è stata trasmessa dal network FX, mentre in Italia è andata in onda prima su FX (stagioni 1-3) e poi su FOX (st. 4-7).
Pillole di serie
La serie è stata ideata da Kurt Sutter, il quale oltre a crearla l’ha anche scritta, prodotta, diretta, e ci ha pure recitato, interpretando il membro incarcerato del Club “Big Eight” Delaney. La moglie di Kurt, l’attrice Katey Sagal, è stata una delle protagoniste della serie, la matriarca Gemma Teller-Morrow. Sutter, per ideare al meglio la sua creatura, ha passato molto tempo con alcuni membri di un club fuorilegge nella California del Nord per studiarne il comportamento.
Il genere dello show è stato un drama-gangster, incentrato principalmente sulle attività criminali di un charter di motociclisti, oltre che trattare delle difficili questioni personali dei membri del club.
Nel 2018, a quattro anni dalla conclusione della serie, Sutter ha dato alla luce Mayans M.C., spin-off di SoA, ambientata due anni e mezzo dopo la fine degli eventi della serie madre ed incentrata sul Mayans Motorcycle Club, che agisce nella città immaginaria di Santo Padre, situata sulla frontiera tra California e Messico. La seconda stagione di Mayans M.C. è attualmente in onda in Italia sul canale Fox del pacchetto Sky.
Nel settembre 2013 i Boom!Studios hanno creato una serie a fumetti che racconta diverse avventure riguardanti i Sons of Anarchy durante il periodo in cui la serie televisiva si svolge. La serie viene conclusa nel settembre 2015 arrivando a 25 volumi. Successivamente gli albi arrivarono in Italia con la Panini con la serie 100% Panini comics.
Di cosa parla
SoA nell’arco delle 7 stagioni realizzate ha narrato le vicende della banda di motociclisti chiamata Sons of Anarchy, la quale “vive” ed opera nell’immaginaria città di Charming, situata nella Contea di San Joaquin, in California. I Sons of Anarchy gestiscono un’officina nella legalità come copertura per i loro loschi affari, vera fonte di guadagno del club, il traffico d’armi prima, affiancato dallo smercio di cocaina poi. Durante le varie stagioni i protagonisti hanno dovuto vedersela con nemici diversi, cercando collaborazioni occasionali con le forze dell’ordine (al fine di condurre i propri affari senza troppi disturbi da parte della legge). Tanti membri del charter hanno perso la vita per la causa e tanti sono stati gli eventi strazianti vissuti da coloro che sono rimasti in vita, il tutto in nome del club, una vera e propria Famiglia. Di SoA ci sono diversi gruppi affiliati, i cosiddetti charters, principalmente dislocati sulla costa occidentale degli Stati Uniti, ma anche in Irlanda, Regno Unito, Svezia, Canada, Australia e Sicilia.
Accoglienza
I SAMCRO (Sons of Anarchy Motorcycle Club Redwood Original) sono stati letteralmente amati dal pubblico, rendendo di fatto Sons of Anarchy una delle serie televisive più amate della storia. La critica ne ha lodato a più riprese ogni aspetto, dalla recitazione alla sceneggiatura, dalla scrittura alle ambientazioni, dalla regia al lato emozionale, trattandosi comunque di una serie che ha provocato fortissima empatia nei fan nei confronti dei personaggi. Spesso questa serie è stata citata come modello di riferimento, ha fatto le fortune di Kurt Sutter, che grazie alla sua creatura si è guadagnato la stima eterna del pubblico.
Cast e personaggi
Tantissimi sono stati i personaggi coinvolti nel serial, tutti caratterizzati nei più piccoli dettagli alla perfezione. Il protagonista assoluto è stato Jackson “Jax” Teller (interpretato da un Charlie Hunnam in stato di grazia), un personaggio tormentato da molti fantasmi interiori e determinato più che mai a proteggere e fare il bene del Club e della Famiglia, sue ragioni di vita; Jax è stato definito dalla critica un “brutale antieroe” ed un “ribelle che non vive mai secondo le regole della società”.
Gli altri personaggi principali della serie, i quali tutti meriterebbero un ben più vasto approfondimento, sono stati: la matriarca Gemma Teller-Morrow (Katey Sagal, vincitrice nel 2011 del Golden Globe come “Miglior attrice in una serie drammatica”), il fido Bobby “Elvis” Munson (Mark Boone, Jr.), il bizzarro Alex “Tig” Trager (Kim Coates), il saggio e tosto Filip “Chibs” Telford (Tommy Flanagan), la seconda moglie di Jax, la dottoressa Tara Knowles (Maggie Siff), l’enigmatico boss Clarence “Clay” Morrow (Ron Perlman), il tormentato Harry “Opie” Winston (Ryan Hurst, vincitore nel 2011 del Satellite Award come “Miglior attore non protagonista in una serie, mini-serie o film per la televisione”), l’anziano Piermont “Piney” Winston (William Lucking), il fragile Juan Carlos “Juice” Ortiz (Theo Rossi), lo sceriffo corrotto Wayne Unser (Dayton Callie), il buon Neron “Nero” Padilla (Jimmy Smits), la prima moglie di Jax, la tossica Wendy Case (Drea de Matteo) ed il sadico Happy Lowman (David LaBrava).
Tra i personaggi secondari, ma comunque rilevanti, citiamo: Kip “Coglione solitario” Epps (Johnny Lewis), Chuck “Chuckie” Marstein (Michael Ornstein), David Hale (Taylor Sheridan), Luann Delaney (Dendrie Taylor), Ernest Darby (Mitch Pileggi), A.J. Wenston (Henry Rollins), l’agente June Stahl (Ally Walker), Jimmy O’Phelan (Titus Welliver), Romero “Romeo” Parada (Danny Trejo), il tenente Eli Roosevelt (Rockmond Dunbar, vincitore nel 2013 del NAACP Image Award come “Miglior attore non protagonista in una serie drammatica”), Lincoln “Linc” Potter (Ray McKinnon), Lee Toric (Donal Logue), Damon Pope (Harold Perrineau), August Marks (Billy Brown), Ally Lowen (Robin Weigert), Tyne Patterson (CCH Pounder), Charles “Charlie” Barosky (Peter Weller), Colette Jane (Kim Dickens), Ron Tully (Marilyn Manson), Venus (Walton Goggins), Evan Londo e Ryder Londo (Abel e Thomas Teller, vincitori entrambi nel 2015 dello Young Artist Awards per la “Miglior performance in una serie televisiva – Giovane attore non protagonista”).