Che fine ha fatto Denis O’Hare?

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Denis O'Hare

Brothers & Sisters – Segreti di famiglia

Attore conosciuto già da qualche anno grazie a piccoli ruoli ricoperti tra cinema e televisione, Denis O’Hare iniziò ad acquisire una discreta visibilità grazie al ruolo di Travis March in Brothers & Sisters – Segreti di famiglia, serie televisiva nella quale recitò in 12 episodi tra il 2007 ed il 2009, la quale segnò il suo primo lavoro di rilievo sul piccolo schermo.

True Blood

Ancor più importante fu il ruolo che ricoprì nella nota serie vampiresca True Blood, nella quale per 20 episodi, tra il 2010 ed il 2012, e più precisamente nelle stagioni 3 e 5, vestì i panni del villain Russell Edgington, un potente vampiro millenario nonché Re dei vampiri del Mississippi, stato americano in cui vive, in una lussuosa villa, insieme al fidanzato Talbot. È presentato come un personaggio spietato, senza scrupoli, che progetta di scatenare una guerra tra esseri soprannaturali ed umani, con lo scopo di sottomettere questi ultimi. Alla fine della terza stagione (nella quale è l’antagonista principale), ridotto in fin di vita, viene imprigionato sotto una colata di cemento da Eric Northman e Bill Compton. Alla fine della quarta stagione viene poi liberato dalla vampira Salome e si unisce al movimento dei sanguinisti insieme al suo nuovo compagno, il neo-vampiro Steve Newlin; salvo venire ucciso definitivamente da Eric alla fine della quinta stagione.

The Good Wife

Tra il 2009 ed il 2013 Denis ha recitato in 7 episodi di The Good Wife, ricoprendo il ruolo secondario ricorrente di Charles Abernathy, un giudice dalle idee liberali.

American Horror Story

O’Hare è senz’altro conosciuto alla stragrande maggioranza del pubblico televisivo principalmente per i suoi numerosi ruoli nella celebre serie antologica American Horror Story, per la quale ha recitato in ben 60 episodi (tra il 2011 ed il 2016), risultando a più riprese uno dei personaggi più amati dal pubblico. I ruoli più importanti che ha ricoperto sono stati: Larry Harvey nella prima stagione (Murder House), Spalding nella terza (Coven), Stanley nella quarta (Freak Show), e William van Henderson nella sesta (Roanoke); ma ha avuto ruoli primari anche nella seconda (Asylum) e nella quinta (Hotel).

When We Rise

Nel corso del 2017 ha preso parte alla miniserie storica in 8 puntate When We Rise, la quale ha raccontato la nascita, l’ascesa e le battaglie del movimento per i diritti gay attraverso le storie di uomini e donne che negli anni hanno lottato per il movimento LGBT: la miniserie ha narrato il movimento LGBT partendo dai moti di Stonewall del 1969 fino ai giorni nostri. Denis ha avuto la parte di Jim Foster.

The Good Fight

Infine, sempre dal 2017, l’attore è tornato a vestire i panni di Charles Abernathy in The Good Fight, spin-off di The Good Wife, serie madre in cui era già apparso in diversi episodi. Nello spin-off è comparso, ad ora, durante le prime due stagioni.

Gli altri ruoli televisivi

Nella lunga carriera televisiva dell’attore, tra gli altri ruoli di rilievo spiccano le partecipazioni a: 100 Centre Street (serie in cui ha recitato negli episodi 2×01, 2×12 e 2×13 nel 2001-02), Law & Order – I due volti della giustizia (4 episodi tra il 1993 ed il 2003), C’era una volta una principessa (film TV di Kathleen Marshall, 2005), CSI: Miami (ep. 8×01, 8×11 e 8×14, 2009-10), ed il famoso film TV The Normal Heart (Ryan Murphy, 2014).

La carriera cinematografica

Il debutto sul grande schermo dell’attore avvenne nel 1999 quando comparve nel film di Woody Allen Accordi e disaccordi. Tra le numerose altre apparizioni cinematografiche risaltano quelle in: 21 grammi (Alejandro González Iñárritu, 2003), La mia vita a Garden State (Zach Braff, 2004), Derailed – Attrazione letale (Mikael Håfström, 2005), A Mighty Heart – Un cuore grande (Michael Winterbottom, 2007), Michael Clayton (Tony Gilroy, 2007), La guerra di Charlie Wilson (Mike Nichols, 2007), Milk (Gus Van Sant, 2008), Duplicity (Tony Gilroy, 2009), Ricatto d’amore (Anne Fletcher, 2009), Fuori controllo (Martin Campbell, 2010), The Eagle (Kevin Macdonald, 2011), Dallas Buyers Club (Jean-Marc Vallée, 2013) e The Judge (David Dobkin, 2014).

E oggi?

Nel corso del 2019 O’Hare è uscito nelle sale statunitensi ben due volte, prima in E poi c’è Katherine (di Nisha Ganatra) e poi in Il cardellino (di John Crowley), due pellicole mai arrivate nei cinema italiani.

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