Forse non ci avete mai fatto caso, ma ci fu un anno in particolare che rivoluzionò il mondo delle serie tv. Alcuni indimenticabili cult finirono, lasciandoci un vuoto ancora oggi incolmabile. Altri incominciarono, sovvertendo per sempre il modo di concepire le serie. Ci fu inevitabilmente un prima e un dopo 2004, l’anno d’oro delle serie tv. Quella stagione televisiva segnò l’inizio di qualche cosa di mai visto prima d’allora, e tutto ciò che venne dopo dovette in qualche modo sempre tener conto di quelle serie che, caso volle, iniziarono tutte insieme quell’anno.
Probabilmente un’introduzione del genere vi dirà poco e niente, ed il 2004 ai più sembrerà un anno come un altro. Ma se invece vi parlassi di Lost, di Desperate Housewives e del Dr House, cambierebbe forse qualcosa? Gli occhi vi si illuminerebbero al solo nominare Friends e Grey’s Anatomy? Siamo sicuri di si. Vediamo dunque cos’hanno in comune tutti questi classici della serialità.
Le serie tv iniziate nel 2004
Ebbene, converrete con me che Lost, Desperate Housewives e Dr House – Medical Division siano, ciascuna nel proprio genere, delle colonne portanti nel mondo delle serie tv. Quel che forse non vi ricordate, però, è che andarono in onda tutte per la prima volta nell’autunno 2004. In particolare poi, i naufraghi dell’isola e le casalinghe disperate vennero trasmessi entrambi dalla ABC, portando un’inaspettata popolarità all’emittente televisiva. Insieme con Grey’s Anatomy, furono le galline dalle uova d’oro per il network, che si classificò secondo solo dopo la NBC quella stagione.
Partiamo da Lost (3 Emmy Awards). Ideata da creata da J. J. Abrams e Damon Lindelof, rappresenta uno spartiacque nel mondo della serialità. Dal pilot, andato in onda il 22 settembre 2004, la televisione non fu mai più la stessa. I viaggi temporali, indietro ed anche in avanti, le realtà parallele, la costruzione così ben definita dei personaggi, unita al mistero ed all’eterna lotta tra scienza e fede, fecero di Lost un capolavoro. Oltre che un modello e termine di confronto per tutte le serie che arrivarono poi.
Ideata da Marc Cherry, Desperate Housewives (3 Golden Globes) ed il fenomeno culturale delle casalinghe disperate dilagò ben presto in tutto il mondo. Dal 3 ottobre 2004, le donne presero a chiamarsi l’un latra, più o meno scherzosamente, proprio con quest’appellativo di casalinga disperata. Sarà sicuramente capitato anche a voi di sentirlo, ne siamo sicuri. Con le quattro amiche di Westeria Lane ed il loro segreti, la soap passò dall’essere un passatempo pomeridiano ad un prodotto di ottima qualità, fruibile da chiunque in prima serata. Un ulteriore passo avanti nella serialità, che quell’anno alzò di molto l’asticella.
Dr House – Medical Division (4 Emmy Awards), ideato da David Shore e Paul Attanasio divenne il fiore all’occhiello della Fox per otto lunghe stagioni. Da quel 16 novembre 2004, da quando quel burbero del Dr House apparve sui nostri schermi, improvvisamente l’America si rese conto di non poterne più fare a meno. E come darle torto? Ancora oggi, ad otto anni da finale, sentiamo di tanto in tanto la mancanza dello Sherlock Holmes della medicina.
Grey’s Anatomy. L’anno non era il 2004, ma la stagione televisiva era la stessa. Andato in onda per la prima volta il 27 marzo 2005 con una prima stagione di soli 9 episodi, il capolavoro di Shonda Rhimes conquistò ben presto la popolarità che si meritava. Tra E.R. – Medici in prima linea (in onda dal 1994 al 2009) e Dr House, si impose Grey’s Anatomy, il medical drama di cui, a torto, nessuno pensava di aver bisogno.
Le serie tv concluse nel 2004
Tempo di inizi, certo. Ma tempo anche di grandi finali. Il 2004 fu un’annata rivoluzionaria a tutto tondo. Vi ricordate di Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha, vero? Il 22 febbraio 2004 andò in onda il loro ultimo episodio, che dopo sei stagioni concluse Sex and the City (7 Emmy Awards). Punta di diamante della HBO dal 1998, l’ultimo episodio della serie venne seguito da oltre 11 milioni di telespettatori.
Ultimo, ma non meno importante, il classico dei classici: Friends (6 Emmy Awards). Per dieci anni i sei amici newyorkesi sono entrati nelle nostre case, diventando di fatto anche nostri amici, finché il 6 maggio 2004 l’era non si concluse. Perché sì, di era possiamo parlare. Per darvi un’idea anche numerica di quanto Friends abbia influenzato la cultura televisiva moderna, vi basti pensare che l’ultimo episodio, trasmesso dalla NBC, tenne incollati davanti allo schermo ben 52,5 milioni di telespettatori, diventando il finale di serie più visto del decennio.
ll 2004 dunque fu davvero l’anno d’oro delle serie tv. L’asticella venne alzata di molto e all’improvviso, rivoluzionando per sempre la serialità ed il modo di fare televisione.