X Men: Dark Phoenix – Recensione

Recensione del film di chiusura dell'amatissimo franchise degli X Men nato nel 2000

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X Men: Dark Phoenix

E’ quasi impossibile riuscire a parlare di un film come ‘X Men: Dark Phoenix‘ in maniera oggettiva. Parliamo della saga che fin dall’ inizio degli anni 2000 ha fatto da apri pista alla generazione ‘fumetto’. I vari Marvel Cinematic Universe e DC Universe, hanno sicuramente un debito creativo nei confronti della Fox, che ha portato avanti per 19 anni un franchise che è sempre stato un pò maledetto. Insomma,poco Budget ed alte aspettative. Con questo ‘X Men: Dark Phoenix‘ si cerca un pò di rattoppare gli errori fatti nel 2006 con ‘X Men: Conflitto Finale‘. Un nuovo modo di vedere la storia di Jean Grey, la giovane Fenice Oscura portatrice di un potere senza eguali. Tentativo che sotto un certo punto di vista, si rivela essere ancora più fallimentare del primo.

Dopo l’acquisizione della Disney, la Fox si è trovata tra le mani un prodotto che è stato la chiusura di un franchise amatissimo. Nonostante diversi incidenti di percorso, la Fox ha portato alla nascita di classici del genere come X Men(2000), X Men: L’Inizio(2011) ed X Men Giorni di un futuro passato(2014). Personaggi con archi narrativi complessi e interpretati da attori che, all’epoca, erano dei quasi sconosciuti, ma che ora sono volti del cinema mondiale. Una timeline che è difficile da sgrovigliare e a cui è stato ancora più difficile porre una fine.

X Men Dark Phoenix: la fretta e quell’approfondimento dei personaggi che manca

Il problema di Dark Phoenix è proprio questo: la fretta. Da questo punto di vista ha sicuramente contribuito il caos che regnava in casa Fox durante la cessione alla Disney. Un’ uscita nelle sale all’ ombra del mastodontico ‘Avengers Endgame’ che nel frattempo continuava a macinare milioni. Una promozione troppo svogliata e forse anche la mancanza di interesse ai piani alti, hanno reso l’uscita di Dark Phoenix, la più disastrosa delle storia della saga.

Una trama piccola, semplice e frettolosa. Questa è la prima sensazione si prova alla fine del film. Come se tutti gli indizi disseminati in quasi 20 anni di cinema, non riuscissero a ricollegarsi. Ed è quella la realtà delle cose. Un film che aveva come obiettivo dare nuova linfa alla saga, ma che in realtà si rivela essere una conclusione fin troppo lineare e semplice per personaggi di questo tipo. L’approfondimento psicologico che era stato fatto da personaggi come Mystica (una contenutissima Jennifer Lawrence) e Magneto ( Michael Fassbender) totalmente scomparso. L’unico spiraglio di originalità dello script sembra essere il radicale cambiamento del Professor X (James McAvoy) che da mentore si ritrova a diventare un freddo calcolatore. L’idea, però, viene abbandonata a metà del film.

Sophie Turner e Jessica Chastain nel nuovo film targato X Men

Uno dei punti deboli del film, oltre ad essere una Jean Grey(Sophie Turner), ancor più debole di quella presentata in ‘Conflitto Finale’, è il villain. Jessica Chastain, interpreta un’aliena di cui non si comprendono a pieno le motivazioni e non fa altro che confondere la narrazione.

Un film deludente, ma non da cancellare

Per essere un film che ha subito decine di reshoots e ancor più rinvii non è neanche malaccio, ma delude molto. Delude il fan di vecchia data, andato in sala per vedere una degna chiusura del ciclo, e lo spettatore occasionale che si ritrova davanti un cinecomic troppo semplice per gli standard di questi anni. Quei personaggi a cui ti sei affezionato negli anni ci sono, ma sono meno centrali, ed è forse questo il problema del film.Voler cambiare il punto di vista. Ma con un film della produzione difficile e complessa come ‘X Men Dark Phoenix‘ questo tentativo si è rivelato un vero fallimento. Nonostante tutto però il film ha degli elementi che lo rendono non totalmente da buttare.La battaglia del treno, le scene nella scuola, la sequenza del bar a Parigi danno quella sensazione di ‘gruppo’ e ‘famiglia’ a cui gli X Men hanno sempre puntato.

In alcuni casi ci sono riusciti, come in X Men: L’inzio oppure in Giorni di un futuro passato, ed in altri no.E’ una conclusione semplice,silenziosa e a tratti deludente. Lascia una strana malinconia, quella che si ha quando vedi andar via un vecchio amico con cui sei stato bene. La sensazione che rimane è l’ingresso nell’ MCU cambierà tutto. L’unica cosa da fare è aspettare e vedere cosa la Disney avrà intenzione di fare.

X Men Dar Phoenix sarà disponibile dal 19 Giugno su Disney+.

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