Dopo la sparatoria avvenuta martedì scorso ad Atlanta, molti artisti si sono uniti per sconfiggere un nemico comune a tutto il mondo: la violenza, in particolare quella anti-asiatica. Sono state uccise ventuno persone, tra queste sei donne asiatiche. Il motivo? Gli investigatori pensano che sia dovuto al lungo periodo di emergenza che stiamo vivendo da un anno a questa parte. Ma analizziamo la situazione nel dettaglio.
A cosa è dovuta la violenza anti asiatica?
La sparatoria è un evento che ha segnato il periodo di emergenza, soprattutto perché le vittime dell’incidente sono la maggior parte di origine asiatica. Non a caso infatti durante la tragedia molti gridavano “Cina / virus cinese” e “influenza kung” in riferimento al pandemia, iniziata ad Wuhan, in Cina. Ciò ha sicuramente alimentato un aumento di crimini contro gli asiatici americani. I dati parlano chiaro, un’analisi del Center for the Study of Hate and Extremism presso la Cal State University San Bernardino ha rilevato un aumento dei crimini ispirati dall’odio contro gli asiatici negli Stati Uniti del 150% nel 2020. Stop AAPI Hate ha registrato quasi 3.800 segnalazioni di episodi di odio rivolti agli asiatici-americani nel paese da marzo 2020.
Giornata contro la violenza sulle donne: la musica si unisce alla lotta
La voce degli artisti
Molti artisti americani hanno preso a cuore il tragico evento e non sono mancati post su twitter in riferimento a Martedì e soprattutto alle cause e gli effetti dell’incidente. Da Kim Kardashian a Justin Timberlake, il primo ha twittato le Anti-violence dedicate al tema, il secondo ha ritwittato una dichiarazione della NAACP, Associazione nazionale per la promozione delle persone di colore. “Un esempio disgustoso ed inquietante di come la diffusione del terrorismo interno sia stata autorizzata a tormentare le comunità”. Appare su twitter.
La violenza anti-asiatica per Rihanna
“Quello che è successo ieri ad Atlanta è stato brutale, tragico, e non si tratta certo di un incidente isolato – ha scritto Rihanna – L’odio verso la comunità AAPI è stato perpetuato in maniera spietata, ed è disgustoso! Sono addolorata per la comunità asiatica, e il mio cuore è con i cari di coloro che abbiamo perso. L’odio deve finire“.