Venezia 77: Giurie Venezia Opera Prima De Laurentis, Virtual Reality

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Giuria Opera Prima Virtual Reality
Ecco le Giurie Opera Prima "Luigi De Laurentis" Virtual Reality

Sono state rese note, le Giurie per Opera Prima “Luigi De Laurentis” e Virtual Reality

Abbiamo già presentato nello scorso articolo le due Giurie principali della Mostra del Cinema di Venezia 2020, Venezia 77 e Orizzonti.

Giurie Internazionali Venezia 77 e Orizzonti


Molecole di Segre, film di Pre-Apertura di Venezia 77


Ora andiamo ad approfondire le altre due Giurie importanti , Premio Opera Prima “Luigi De Laurentis”, e Venice Virtual Reality.

La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è  stato uno  dei primi festival al mondo a manifestare interesse per la Virtual Reality l

a prima competizione assoluta di film in Realtà Virtuale.

La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro, e composta da

Presidente Giuria Venezia Opera Prima

Claudio Giovannesi presidente (Italia), regista, sceneggiatore e musicista. Il suo film La paranza dei bambini (2019),

tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano e presentato in concorso a Berlino, ha vinto l’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura ed è stato distribuito in oltre 20 Paesi

. Fiore (2016), in concorso nella Quinzaine a Cannes, ha ricevuto il Nastro d’argento speciale.

Alì ha gli occhi azzurri (2012), Premio Speciale della Giuria al Festival di Roma, è stato presentato in concorso al Tribeca.

Il documentario Fratelli d’Italia (2009), ha avuto la Menzione speciale della giuria al Festival di Roma. Per la televisione ha diretto due episodi della seconda stagione della serie Gomorra.

Giurati

Remi Bonhomme (Francia), direttore e programmatore di festival internazionali, è il nuovo direttore artistico del Festival del film di Marrakech e direttore degli Atlas Workshops,

la piattaforma industriale del Festival che sostiene il cinema del continente africano e del Medio Oriente.

Dal 2009 al 2020 è stato coordinatore generale della Semaine de la Critique al Festival di Cannes e direttore di Next Step,

un workshop per registi di cortometraggi che si accingono a girare il loro primo lungometraggio.

Dora Bouchoucha (Tunisia), produttrice e direttrice di festival, dal 1994 ha prodotto numerosi lungometraggi, cortometraggi e documentari tunisini e di altri Paesi con la sua società Nomadis Images.

I suoi film sono stati selezionati ai festival di Venezia, Cannes e Berlino. Ha creato l’Atelier de Projets alle Giornate cinematografiche di Cartagine, di cui è stata direttrice nel 2008, 2010 e 2014.

Nel 2017 ha fatto parte della Giuria internazionale del Festival di Berlino. Dal 2018 è direttrice del festival mediterraneo di Manarat.

La Giuria del Premio Venezia Opera Prima assegnerà senza possibilità di ex aequo,

tra tutte le opere prime di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele),

il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”,

e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.

Venice Virtual Reality e Opera Prima

Giornate degli Autori,Venezia 77 tra Pink Floyd e Nilde Iotti


La Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality è composta da:

Presidente Venice Virtual Reality (Opera Prima)

Celine Tricartpresidente (USA), regista e sceneggiatrice, esperta di Realtà virtuale e 3D nota in tutto il mondo per la forza emotiva delle sue storie e il particolare stile visivo.

I suoi lavori sono stati presentati in festival internazionali quali Venezia, Sundance, Tribeca, SXSW.

A Venezia nel 2019 ha vinto con The Key il Gran premio della Giuria per la migliore opera Vr immersiva.

Al Tribeca ha ottenuto lo Storyscapes Award.

Ha fondato la Lucid Dreams Productions, specializzata nell’utilizzo delle nuove tecnologie per creare storie innovative e per incrementare il ruolo delle donne e delle voci minoritarie nel fare cinema.

Giurati

Asif Kapadia (Gran Bretagna) è un regista di film e documentari noto per lo stile visuale e per le scelte di personaggi estremi da raccontare.

Il suo Amy, presentato in prima mondiale a Cannes nel 2015, che narra la storia della cantante Amy Winehouse, ha vinto l’Oscar come migliore documentario.

Il film è stato il più grande successo al box office in Gran Bretagna per un documentario, vincendo anche il Bafta, l’Efa e un Grammy.

Nel 2001 ha co-sceneggiato e diretto il proprio debutto nel film narrativo, The Warrior, girato nel deserto del Rajasthan e fra le nevi dell’Himalaya.

Nel 2010, nel documentario Senna, ha raccontato la storia del campione brasiliano di Formula Uno Ayrton Senna.

Nel 2017 ha diretto due episodi della serie Netflix Midhunter. Nel 2019 ha presentato a Cannes il documentario Maradona, nominato ai Bafta.

Hideo Kojima (Giappone) è un autore di videogiochi noto in tutto il mondo per aver allargato i confini della creatività in questo campo.

E’ considerato il padre del genere stealth, videogioco d’azione basato sull’abilità del giocatore di evitare di essere rilevato dal nemico.

Nel 2015 fonda la società Kojima Productions, adottando il motto From sapiens to ludens.

Nel 2019 la società realizza il suo primo titolo, Death Stranding, per PlayStation® 4. Dalla sua uscita, Death Stranding ha ottenuto numerosi premi e un successo mondiale.

La Giuria Venice Virtual Reality assegnerà i seguenti premi: Gran Premio della Giuria per la Migliore opera VR immersiva, Migliore esperienza VR immersiva e Migliore storia VR immersiva.

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