La terza puntata della verità sul caso Harry Quebert è andata in onda, facendo appassionare di volta in volta sempre un numero maggiore di gente; gente che ha seguito la vicenda dello scrittore fin dall’inizio e chi invece, è rimasto rapito dalla sua storia raccontata dagli amici. Un passa parola televisivo.
La verità sul caso Quebert arriva su Canale 5
Il terzo episodio vede un Harry Quebert ancora dietro le sbarre, mentre Marcus ha mille domande, mille dubbi e perplessità. Tante ancora le cose da scoprire e le piste da seguire; uno dei personaggi chiave di questo episodio è l’autista del signor Elijah Stern, proprietario di casa Quebert. Il personaggio in questione è uno dei più particolari e forse, completi. Durante la trasmissione si assiste alla genesi di questo ragazzo, sfortunato. Era giovane e felicemente fidanzato con una ragazza di nome Eleonor; i due avevano intenzione di sposarsi, erano felici; fino a quando una sera d’estate tornando a casa dopo aver lasciato Eleonor nel portico della propria abitazione, dei malviventi scendono dalla propria vettura in corsa e iniziano a picchiarlo. Le percorse sono tanto forti da tenerlo in coma nei mesi successivi, lasciando per sempre un viso sfreggiato. Accanto a lui solo la sorella, Eleonor lo lasciò. <<Da quel momento il suo rapporto con le donne non è mai stato uguale>>,racconta la sorella a Marcus e al poliziotto Demon Wayans. Continuò a dipingere, che era la sua passione sin da piccolino…per l’arte il giovane sfreggiato, aveva un talento innato.
Nola ed Eleonor due facce della stessa medaglia
Il giovane autista non dimenticò mai il volto della sua fidanzata e soffrì molto per il suo abbandono, proprio in un momento delicato della sua vita come quello. Era bionda, chiara di pelle…come Nola Kellergan. Quando Nola venne a bussare alla porta del suo datore di lavoro, per chiedere di far rimanere in quella abitazione Harry, che ormai aveva il conto in rosso, non fu difficile per il giovane innamorarsene. Nola disse che avrebbe fatto qualsiasi lavoro per lui se avesse fatto rimanere lo scrittore in quella casa, giusto il tempo di finire il suo libro. Quel posto era una fonte ricca di ispirazione per Quebert, confessò Nola, ma in realtà la sua musa era proprio lei. Il patto doveva rimanere segreto; in cambio Nola avrebbe fatto da modella per Luther; una modella, che doveva posare senza abiti. Nola non fu contentissima., ma non aveva scelta. Nola era praticamente uguale alla sua Eleonor. Diventò possessivo,iniziò a seguirla ovunque…scoprì la relazione nascosta con il professore, che iniziò ben presto a detestare e considerare come un rivale. Era geloso di Nola.
Il viaggio e la sofferenza
Nel corso della puntata Harry e Marcus avranno due lunghi colloqui, tra cui il secondo non finirà benissimo per i due amici. Durante la sua relazione con Nola, Quebert si definisce non tranquillo, perchè oltre a vivere di nascosto la loro storia d’amore, lo scrittore si sente osservato…come se qualcuno lo pedinasse. Una sera Harry va a un evento e la senzazione di aver gli occhi puntati adosso si ripresenta, così decide di calmarsi con un bel bicchiere di Martini; pensa che sia solo un’impressione della sua mente, poi si dirigge in bagno. Prende un bel respiro, ma quando esce sullo specchio attaccato al muro una scritta lo attende:<<maledetto pedofilo>>. Qualcuno sa della storia tra Nola e il professore. La serata vede Quebert vincitore di una lotteria con il numero 1521, il premio in palio è un bellissimo viaggio per due. Harry porterà con se, il suo amore segreto. Passano una vacanza stupenda, durante la quale la coppia non soffre gli occhi indiscreti della gente, sono liberi…Il padre della ragazza si accorgerà la mattina stessa della sua scomparsa, che non denucerà mai alla polizia. <<Sapevo sarebbe tornata>>, risponde alle autorità. Al suo ritorno la madre le infligge la punizione. Nola è stanca di soffrire la violenza della madre, decide quindi di mostrare i lividi al compagno, invitandolo a seguirla lontano.
Nola vittima o carnefice?
Il mese successivo fu meraviglioso per la coppia: Nola era felice accanto al suo Harry, e lui era in pieno processo creativo. Nel giro di un mese terminò il suo capolavoro<<le origini del male>>. Harry scriveva a mano, Nola correggeva e batteva a macchina; amava come scriveva<<arrivi dritto al cuore>>, gli disse. Avevano progettato la partenza e la dinamica per far si, che nessuno se ne accorgesse. Il libro fu terminato tre giorni prima della partenza; sul tavolo due pile di fogli la bozza del libro, scritta a mano e l’altra battuta a macchina. Quello fu l’ultimo giorno che Quebert vide la sua amata, che portò con se la seconda pila di fogli. La cosa che ancora è poco chiara è la vera natura della protagonista. Nola, vittima o carnefice? La madre la picchiava e questo dato ormai, è certo…ma perchè sedurre il capo della polizia? E’ un gioco di ruoli che si rovescia sempre, infatti nel primo incontro tra i due, all’interno della stazione di polizia, Nola chiude a chiave la porta alle sue spalle si introduce sotto la scrivania e lo seduce salutandolo con <<ora è un criminale>> che non lascia tante interpretazioni. Il secondo momento i ruoli si capovolgono costringendo la ragazza a salire in macchina; personaggio che vedremo arrestato e infine morto nella stanza di un motel.
Marcus e Quebert non sono più amici
Nel frattempo Marcus inizia ascrivere qualcosa, arrivano i primi appunti per il secondo romanzo, che tratta proprio della verità sul caso Harry Quebert. Il giovane inizia a sperare per il proprio avvenire, la sua carriera ora può proseguire, anche per l’inchiesta si veda un bagliore di luce: una prova che può scaggionare Quebert. L’esame della calligrafia della dedica del manoscritto, ritrovato con il corpo di Nola. La scrittura non è quella dello scrittore, che quindi esce dal carcere sotto cauzione, si vede anche fiero l’avvocato che non perde tempo a mettersi in mostra alle telecamere. Marcus è un personaggio scomodo per tanti e da quando è arrivato riceve biglietti anonimi molto intimidatori, l’ultimo avvertimento arriva prima che il mittente bruci la casa del professore Quebert, proprio dova alloggia il suo discepolo. Il primo vero scontro fra i due arriva quando, il ragazzo confessa al suo amico che Nola aveva delle relazioni con altri uomini, che in realtà la ragazza non è la santa che il povero Harry descrive. La scena è delle più violente, vede un Quebert irascibile, che si scaglia contro di lui con tutta la rabbia possibile, solo le guardie hanno posto fine alla rissa. Il distacco tra i due arriva quando Marcus, inoltra la bozza degli appunti al suo broker, che lo tradisce dando alla stampa pettegolezzi e materiale per le testate giornalistiche. Appunti che fuori dal contesto vengono travasati. Nel piccolo paesino nessuno più vuole Marcus fra i piedi, per primo lo stesso Harry, a far tornare Marcus ci pensa però, Wayans.