Ultimo canta Battisti: cover de ‘I Giardini di Marzo’

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Ultimo canta Battisti: cover di I giardini di Marzo

A sorpresa Ultimo esce con un nuovo brano e canta una cover de “I Giardini di Marzo”, il celebre brano di Lucio Battisti. Disponibile su Amazon Music, a pochi giorni dall’uscita la canzone ha già spopolato mandando in estasi i fan del cantante. Nonché quelli di Battisti, a cui Ultimo a saputo rendere un incredibile omaggio.

Ultimo canta Battisti: top o flop?

Non è facile cantare Battisti, lo sappiamo tutti. Eppure Ultimo ci è riuscito. La sua cover de ‘I Giardini di Marzo’ tutta piano e voce è uno degli omaggi migliori che siano stati fatti al grande Lucio. Una canzone dolce e struggente insieme, esattamente come piace al giovane cantautore romano. Se non conoscessimo il brano, potremmo credere senza fatica che sia opera di Ultimo stesso. A livello musicale infatti ‘I Giardini di Marzo’ è nelle sue corde, mentre a livello emotivo il testo sembra fuoriuscire direttamente dal suo cuore. Come se il giovane cantautore stesse attraversando anche lui come Lucio quegli stessi giardini di marzo, a quasi cinquant’anni di distanza.


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L’annuncio sui social

È ormai consuetudine che siano i cantanti stessi ad annunciare l’uscita dei propri brani sui social. Ed è infatti di pochi giorni fa un post in cui Ultimo dichiara di aver cantato la nota canzone di Battisti.“È semplicemente un omaggio. È il mio modo per dire grazie ad un artista immenso per quello che mi ha lasciato dentro”, così scrive su Instagram. E per fortuna che l’ha inciso questo “semplice omaggio”, perché ha regalato a qualsiasi appassionato di musica un’interpretazione che rimarrà nella storia. La potete ascoltare su Amazon music.

Il testo de ‘I Giardini di Marzo’

Il carretto passava e quell’uomo gridava, “Gelati”
Al ventuno del mese i nostri soldi erano già finiti
Io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
Il più bello era nero, coi fiori non ancora appassiti

All’uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
Io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli
Poi sconfitto tornavo a giocar con la mente e i suoi tarli
E la sera al telefono tu mi chiedevi, “Perché non parli?”

Che anno è, che giorno è?
Questo è il tempo di vivere con te
Le mie mani, come vedi, non tremano più
E ho nell’anima
In fondo all’anima
Cieli immensi e immenso amore
E poi ancora, ancora amore, amor per te
Fiumi azzurri e colline e praterie
Dove corrono dolcissime le mie malinconie
L’universo trova spazio dentro me

Ma il coraggio di vivere, quello, ancora non c’è

I giardini di marzo si vestono di nuovi colori
E le giovani donne in quel mese vivono nuovi amori
Camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti, “Tu muori”
Se mi aiuti son certa che io ne verrò fuori
Ma non una parola chiarì i miei pensieri
Continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri

Che anno è, che giorno è?
Questo è il tempo di vivere con te
Le mie mani, come vedi, non tremano più
E ho nell’anima
In fondo all’anima
Cieli immensi, e immenso amore
E poi ancora, ancora amore, amor per te
Fiumi azzurri e colline e praterie
Dove corrono dolcissime le mie malinconie
L’universo trova spazio dentro me

Ma il coraggio di vivere, quello, ancora non c’è

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