Tina Turner: le 10 canzoni indimenticabili

Da Proud Mary a The Best, passando anche per il duetto con Bryan Adams. La regina del rock ne ha incise davvero tante di hit. Ma siete sicuri di ricordarvele tutte?

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Tina Turner, durante un live, intenta a cantare una delle sue canzoni

Con 20 album pubblicati, la regina del rock Tina Turner ne ha prodotte parecchie di canzoni e moltissime sono diventate delle vere e proprie hit. Di quelle indimenticabili di cui si conoscono i testi a memoria. Di quelle con cui i dj di tutto il mondo fanno ancora ballare milioni di ragazzi i pista. Ecco dunque che in questo periodo di chiusure di locali e discoteche, speriamo che la nostra selezione dei successi più famosi della Turner riesca a farvi ballare direttamente nel vostro salotto. Pronti a scatenarvi?

River Deep – Mountain High (1966): perché la canzone simbolo di Tina Turner non ebbe successo negli USA?

Firmato Tina & Ike Turner, River Deep – Mountain High fu uno dei primi singoli dell’artista ed è considerata, ad oggi, una delle canzoni più celebri della sua discografia. Di quelle imprescindibili in ogni suo concerto. All’epoca, però, quando il brano uscì nel 1966, non tutti la pensarono allo stesso modo. Soprattutto negli Stati Uniti infatti il brano venne considerato “troppo nero per le radio bianche, ma troppo bianco per le radio nere”, risultando di fatto un flop radiofonico. Per fortuna, però, riuscì a scalare le vette inglesi ottenendo così il merito che gli spettava.

Proud Mary (1970)

Cantata insieme al marito Ike, questa fu la canzone che valse a Tina Turner il primo Grammy della sua carriera. Divisa a metà da una ritmica dolce all’inizio e decisamente più movimentata alla fine, Proud Mary è uno dei cavalli di battaglia della star. In molti hanno provato a cantarla, e tra questi molti ricordiamo niente meno che Beyoncè. Le due hanno anche duettato insieme in occasione della cerimonia dei Grammy del 2008 e l’esibizione è iconica. Con quella partenza prima easy…trasformatasi poi in qualcosa di decisamente rough.

Private Dancer (1984)

Private Dancer non è solo una delle canzoni più iconiche della star, ma anche l’album più venduto nella carriera di Tina Turner con oltre 20 milioni di copie. Il singolo che dà il titolo alla produzione è uno dei suoi più grandi successi, nonostante la lunghezza di 7:14 minuti. Ma credetemi, li vale tutti. Ve ne proponiamo qui la versione ridotta, adattata per il videoclip ed i passaggi in radio.

Let’s Stay Together (1984)

Contenuto nell’album Private Dancer, il brano venne in realtà registrato nel 1983 e sancì il ritorno sulle scene della cantante dopo una lunga assenza. Let’s Stay Together è una cover riuscitissima di una canzone di Al Green del 1972, che Tina Turner riportò alla ribalta. Talmente tanto che diventò una delle ballate romantiche più attese ai suoi concerti.

What’s Love Got To Do With It (1984): la canzone che valse a Tina Turner tre Grammy

La Turner aveva già 45 anni quando uscì What’s Love Got To Do With It ed erano ormai 15 anni che non aveva più un singolo nelle classifiche musicali. Le case produttrici non si aspettavano più nulla da lei, che invece seppe stupire il mondo. Con What’s Love Got To Do With It Tina Turner si riprese il primo posto e conquistò anche tre Grammy in tre diverse categorie: “Disco dell’anno”, “Canzone dell’anno” e “Miglior performance femminile pop”. Ad oggi, non esiste quasi persona al mondo che non conosca il brano.

Help! (1984)

In tantissimi si sono cimentati in questa cover dei Beatles, che pubblicarono il brano nel lontano 1965. Dagli U2 agli Oasis, dai Deep Purple a Dolly Parton, anche Tina Turner propose la sua versione della canzone. Un piccolo gioiellino da non sottovalutare, che incastonato tra le hit di Private Dancer rischia forse di passare inosservato. Ed è proprio questo il nostro compito: ricordarvi di prestare la giusta attenzione anche a questa traccia nascosta in fondo all’album.

It’s Only Love, in duetto Brian Adams (1984)

Nonostante il sound rock, Tina Turner e Bryan Adams danno voce ad una struggente canzone d’amore. E pensate che non fosse stato per l’insistenza di Adams, probabilmente non avremmo mai avuto questo duetto ed il brano sarebbe stato registrato solo dal cantante. E per fortuna che hai insistito, Bryan!

We Don’t Need Another Hero (1985)

Pubblicata l’anno successivo rispetto all’album Private Dancer, We Don’t Need Another Hero è il tema del film Mad Max – Oltre la sfera del tuono, con Mel Gibson protagonista. Nella pellicola appare anche la Turner stessa, che sarà candidata ai Golden Globe e ai Grammy Awards l’anno successivo. Un vero successone dunque, che da quel momento in poi sarà sempre presente in ogni scaletta dei concerti della star.

The Best (1989)

Contenuta nell’album Foreign Affair, The Best – o più comunemente Simply The Best – è una delle canzoni più iconiche della carriera di Tina Turner. Sebbene sia una cover dell’originale cantata da Bonnie Tyler, la versione della Turner ebbe decisamente più successo conquistando le classifiche di tutto il mondo. Ma non solo. Il brano venne anche utilizzato come colonna sonora di produzioni cinematografiche e come come tema musicale simbolo di grandi sportivi. Persino il futuro presidente Biden lo utilizzò nella sua prima campagna presidenziale nel 2008. Che dire, You’re Simply The Best….

Cose Della Vita (1997)

Dopo la decade d’oro della Turner, ci spostiamo negli anni 90 nei quali troviamo un duetto indimenticabile con il nostro Eros Ramazzotti. Il brano venne utilizzato come titolo di lancio della raccolta Eros, ed è ancora oggi cantato spesso in questa versione ai suoi concerti. Certo, senza la Turner purtroppo.

La sentite un po’ di malinconia, vero? Se volete ascoltare queste canzoni, ed anche molte altre, la piattaforma musicale Spotify è piena di playlist dedicate a Tina Turner. Buon ascolto!


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