Timberlake, in occasione del suo 40esimo compleanno, parlando con Jimmy Fallon ha ammesso di frequentare assiduamente lo studio di registrazione. “Diciamo che c’è una possibilità di sentire presto un nuovo disco”.
Justin Timberlake, E’ uscito “Filthy” il nuovo singolo – Video e Testo
Justin Timberlake compie 40 anni: tra cinema, musica e l’arrivo del secondo figlio
Il musicista e sex symbol Justin Timberlake ieri, domenica 31 gennaio, ha compiuto 40 anni. Un anno importante per la popstar originaria di Memphis, salito alla ribalta alla fine degli anni ’90. Sono giorni speciali questi per Justin Timberlake che passa da un’intervista all’altra per promuovere Palmer di Fisher Stevens, la pellicola di cui è protagonista assoluto. E mentre la sua Better Days, il duetto con il rapper Ant Clemons, suonato anche durante la cerimonia di insediamento di Joe Biden, scala la classifica delle vendite, il cantante ha fatto intendere che a breve potrebbe tornare con un nuovo album.
Timberlake parlando con il conduttore televisivo Jimmy Fallon ha dichiarato di frequentare assiduamente lo studio di registrazione. Che sia lavorando a nuovo disco?”Quindi sì, diciamo che c’è una possibilità” ha confidato Timberlake a Fallon di sentire presto un suo nuovo disco.
Che sia stata la felicità per essere diventato padre per la seconda volta ad aver ispirato il bel cantante USA?
Da poco Justin ha confermato che sua moglie l’attrice Jessica Biel a luglio 2020 ha dato alla luce il loro secondo figlio Phineas. E sembrano dunque archiviate totalmente i rumors che volevano la coppia in crisi dopo un presunto tradimento da parte di Timberlake.
Un periodo molto pieno per l’artista, uno dei pochi a essere in grado di dividersi con disinvoltura tra musica e cinema, senza trascurare la vita privata.
“Faccio una grande sforzo per assicurarmi di non vivere una vita alla ricerca della privacy a tutti i costi tanto da diventare paranoico”. Ha raccontato Justin. “Allo stesso tempo, io e mia moglie, cerchiamo di far sì che i bambini restino bambini il più a lungo possibile in un posto. Perché non sentano il peso di avere qualcun’altro che li tratta in modo diverso per qualcosa che fanno o hanno fatto i loro genitori”.