The Rider – Il sogno di un cowboy, seconda opera della regista cinese Chloé Zhao e premiato al Festival di Cannes, arriva nelle sale cinematografiche italiane il 29 agosto distribuito da Wanted Cinema.
The Rider – il sogno di un cowboy: l’idea del film
Si tratta di un western contemporaneo che, tra finzione e documentario, rielabora l’immagine ideale del cowboy.
L’idea del film è venuta alla regista nel 2015 durante una visita nella riserva di Pine Ridge, nel Sud Dakota. Dopo essersi imbattuta in un giovane cowboy, Brady Jandreau, ha scoperto che il ragazzo sin dall’età di otto anni si guadagna da vivere come addestratore di cavalli selvaggi. Il giovane sembra cogliere e anticipare ogni movimento dell’animale come fossero connessi in una sorta di danza. Uno cede il passo all’altro fino a instaurare un legame di totale fiducia.
Un evento così portentoso da osservare ha spinto Zhao ad iniziare sin da subito a raccogliere le idee per realizzarne un lungometraggio.
Purtroppo, a seguito di un grave incidente subito nel 2016 durante un rodeo, il giovane oggi vive con una placca di metallo in testa e soffre di problemi di salute associati a una grave lesione cerebrale. L’aspetto sorprendente del film riguardo il fatto che il protagonista è interpretato da Brady stesso. Inoltre, gli altri personaggi sono anch’essi interpretati dalla sua famiglia e dai suoi amici, tutti attori non professionisti.
The Rider – il sogno di un cowboy: trama
Dopo un tragico incidente a cavallo, il giovane cowboy Brady vede i suoi sogni sfumare: scopre infatti che non potrà più gareggiare.
Tornato a casa nella riserva indiana di Pine Ridge, Brady lotta per superare il trauma dell’incidente, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Nonostante il momento difficile, il ragazzo non può pensare solo a se stesso. Deve infatti badare alla sorella Lilly che, affetta dalla sindrome di Asperger, non può contare sulle attenzioni del padre Wayne. L’uomo, dipendente dal gioco d’azzardo, arriverà addirittura a vendere il cavallo preferito di Brady per saldare i suoi debiti. Frustrato e oppresso dal senso di inadeguatezza, Brady si allontana dal mondo e dagli amici del rodeo e inizia a spendere la maggior parte del suo tempo con l’amico Lane. Anche lui, infatti, è nel corso di una riabilitazione intensiva dopo un incidente. La lontananza dai cavalli diventa però insopportabile e Brady torna così ad allenarsi.