“The Grudge” è un film horror del 2004 diretto e sceneggiato da Takashi Shimzu, già regista del film giapponese di cui quest’opera costituisce un remake: Ju-On Rancore. Caso quasi unico di remake americano di un’opera internazionale che ha coinvolto direttamente il suo regista originale, il film vede come produttore esecutivo Sam Raimi ed include nel cast la star di Buffy Sarah Michelle Jellar, Jason Behr, KaDee Strickland nonché vari attori già apparsi nel film originale. Ha avuto due sequel, i quali non sono stati tuttavia apprezzati come il primo film.
TRAMA: Karen Davis è una occidentale che per uno scambio culturale sta studiando in Giappone, dove è stata accompagnata da un ragazzo, Doug, con cui si frequenta. Quando però accetta di rimpiazzare un’infermiera scomparsa, Karen si reca nella casa di una donna: tale casa è tuttavia maledetta, e da quel momento anche lei porterà con sé un male senza nome che perseguiterà lei ed i suoi cari. Karen sarà costretta ad una lotta contro il male per scoprire l’origine della terribile maledizione…
Horror estate 2019: i film in uscita fino a settembre
VALUTAZIONE: pur rinunciando ad alcune caratteristiche tipiche dell’horror giapponese, comprensibili solo alla luce della cultura locale, “The Grudge” riesce comunque ad essere un ottimo film, rispettoso dell’idea che l’ha originato. In questo gioca un ruolo chiave la presenza dello stesso regista del film originale nonché di parte del cast: questi artisti sanno bene come rappresentare la celebre leggenda giapponese in un lungometraggio. Allo stesso modo, la presenza di Sam Raimi e di una parte del cast made in USA permette di adattare il film al gusto occidentale quanto basta per renderlo accettabile nei cinema americani ed europei: rimangono quindi un intreccio a tratti sconnesso (ma sempre logico) ed una tipologia di orrore completamente orientali, ma viene eliminato ciò che agli occhi degli europei sarebbe risultato del tutto incomprensibile. L’anima nipponica permette al film di non cadere nei classici cliché del cinema horror, che proprio in quel decennio ha fatto delle case “stregate” un tema fin troppo presente ed alla base di decine di film identici tra loro, ed è proprio per questo che “The Grudge” è piaciuto così tanto. Molto buona l’interpretazione di tutti gli attori, sia gli orientali che interpretano ruoli tipicamente asiatici che gli occidentali, che riescono ad aggiungere il sale di Hollywood all’opera senza tuttavia trasformarla in un’americanata vuota. Ottimo film, da vedere.
Di seguito il trailer di “Grudge”. Il film è visionabile in streaming su Infinity.