Robert Smith l’affascinante goth frontman dei The Cure, dopo aver ricevuto il premio come Best Festival Headliner (Miglior Headliner del Festival) ai NME Awards, ha fatto dichiarazioni in merito al nuovo album, lasciando intendere anche qualcos’altro: “Il primo uscirà sicuramente presto, lo stiamo registrando e poi verrà mixato. […] Ma fino a quando non sarà completato, nessuno mi crederà. Non vedo l’ora che esca più di chiunque altro, fidatevi di me!“
La band a quanto pare sta lavorando su tre diversi album e, secondo il frontman dei The Cure, il primo uscirà entro l’anno corrente, inoltre si è sbilanciato parlando di un secondo album, sempre con la band, ed di una possibile uscita del suo album solista. Robert ha continuato dicendo: “Sono troppo vecchio per commettere un’idiozia come questa, aspettate e vedrete.”
Ha svelato chi dei componenti ha partecipato alla realizzazione dell’album: Simon Gallup, Roger O’Donnell, Jason Cooper e Reeves Gabrels.
Sono passati 12 anni dall’ultimo album dei The Cure che risale al 2008 ed è 4:13 Dream il 13° disco della band. Originariamente era stato concepito come un doppio album ma, nonostante fossero state registrate 33 canzoni, quest’idea fu scartata. Alcuni brani presenti in questo disco sono stati “riciclati” dagli scarti di altri album, come ad esempio “Sleep When I’m Dead“, che fu originariamente scritto per l’album The Head on the Door del 1985. Per questa release, il frontman sessantenne, ha scelto di registrare canzoni positive, mentre quelle più oscure furono scartate per un potenziale album futuro.
Non ci resta che attendere l’uscita di questo nuovo album e scoprire se sarà oscuro e goth come la maggior parte della discografia dei The Cure.