Sono passati 25 anni da quando da un fenomeno pop televisivo di grande successo nasceva un fenomeno pop musicale ancora di maggior successo. Nel momento clou di “Non è La RAI”, programma di punta di Mediaset che metteva in scena un tipo di intrattenimento che all’epoca sarebbe stato considerato troppo “di bassa lega” per la RAI, fra le ragazze del corpo di ballo dello show trovavamo una giovanissima Ambra Angiolini. Fra i volti più amati del programma, Ambra era una ragazza bella, carismatica ed idolatrata: per questo i vertici del programma decisero di assegnarle un brano musicale da presentare nello show per poi pubblicarlo in radio e negozi. Il singolo si intitolava “T’appartengo”, ed era un brano pop particolare per i tempi.
Una scommessa fatta senza troppo impegno portò all’immediata esplosione di un successo incredibile: dal giorno dopo, 11 ottobre 1994, “T’appartengo” era ovunque e vendeva cifre enormi per il mercato italiano. Questo portò la produzione a spingere immediatamente verso la creazione di un album vero e proprio, rivoluzionando quelli che erano i progetti iniziali: Ambra iniziò ad incidere nuovi brani giorno e notte, e presto l’album “T’appartengo” fu pubblicato. Era l’11 novembre 1994: una data che sarà storica per il pop femminile italiano.
T’appartengo: un album dal successo immenso
L’ambum non era molto impegnativo da ascoltare: era infatti costituito da soli 9 brani, tutte canzoni pop infettive tra cui troviamo anche un remix del primo singolo. Un progetto che forse oggi non definiremmo nemmeno “album” ma “EP”, ma all’epoca fu considerato alla stregua di tanti progetti discografici più corposi: il pubblico andò in visibilio per questo lavoro e lo tenne per mesi ai vertici delle classifiche. Un successo così imponente da spingere la casa discografica anche alla volta del mercato latino: “T’appartengo” fu infatti pubblicato anche in una versione in spagnolo che, seppur con risultati minori, ottenne comunque un buon profitto.
Dopo il grande successo del disco, la carriera di cantante di Ambra è andata avanti con buoni risultati per un po’ di tempo: successivamente la Angiolini ha però preferito fermarsi qualche anno e studiare seriamente l’arte della recitazione, così da poter dare il via ad una seconda parte della sua carriera per la quale ha poi ricevuto un altro tipo di apprezzamenti da pubblico e critica. Nonostante oggi la sua considerazione come attrice sia di ben altro livello rispetto a quella di cantante, Ambra non rinnega l’origine della sua fama e nel 2016 ha perfino pubblicato una riedizione di “T’appartengo” in formato vinile: un’operazione che ha riportato il disco in classifica.
A proposito di Ambra come attrice: QUI PER UNA SUA INTERESSANTE COMMEDIA