Il 26 luglio del 1929 nasceva Stanley Kubrick, e quale miglior modo di fargli gli auguri se non quello di ricercare tutte le stranezza che girano intorno al regista.
Le curiosità che probabilmente non conosci su Kubrick
Un regista, fotografo, pignolo e amante dei particolari racchiusi in un solo uomo Stanley Kubrick. Per onorare il giorno del suo 91° compleanno, come regalo, pubblicherò quelle situazioni che non molti conoscono.
1- Fotografia il primo amore. Forse non molti conosceranno che Stanley Kubrick in realtà nacque come fotografo. La sua prima macchina fotografica gli fu regalata dal padre all’età di 13 anni. Qualche anno più tardi iniziò a lavorare per la rivista Look pubblicando circa 27.000 fotografie. Da qui già si intravedeva la sua propensione nel catturare anche il più piccolo dettaglio.
2- Lavori incompiuti. 13 sono i lungometraggi che hanno visto la luce, ma il regista non ha mai smesso di creare. Molte sono le opere incompiute, ad esempio l’adattamento di famose opere letterarie come Il pendolo di Foucalt di Umberto Eco o de Il bruciante segreto di Stefan Zweig rimasero per sempre nel cassetto.
Anche il progetto cinematografico basato sul rapinatore di banche Willie Sutton intitolato I Stole 16 Million Dollars. Ci sono voci di corridoio da prendere con le pinze che asseriscono che Kubrick fu chiamato per dirigere una versione de Il Signore degli Anelli quando la casa di produzione United Artists ne comprò i diritti nel lontano 1960.
3- Furto d’identità. A questa vicenda fu anche dedicato un film: Colour Me Kubrick.
All’inizio degli anni ’90 il regista aveva una vita tranquilla, immersa nella sua arte, ma fu scossa da una notizia: qualcuno aveva rubato l’identità di Kubrick.
Questa persona, un certo Alan COnway, riuscì ad ottenere delle interviste, a cenare gratuitamente in posti lussuosi, addirittura riuscì a contattare diverse celebrità. Ma il momento più assurdo fu quando in un locale gay il signor Alan firmò un assegno a nome di Kubrick.
4- Gli Scacchi. Questo sport, a detta del regista, ha fatto si che lo rendesse attento ai particolari, gli ha insegnato a pensare prima di agire, anche perchè a scuola non è che fosse uno studente eccellente, era nella media. Insomma senza infamia e senza gloria.
5- Un regista difficile. Kubrick, come detto qualche riga più in su, era un regista molto pignolo, fin troppo. Molto spesso, durante i suoi lavori, discuteva anche animatamente con gli addetti alla fotografia (campo in cui lui era molto esperto) addetti alla regia. Pretendeva il controllo su tutto ma, soprattutto, non permetteva a nessuno di mettersi in mezzo fra lui e la sua anima creativa. Doveva fare tutto con i suoi tempi.
6- Eyes Wide Shut. Anche qui, voci di corridoio, parlano del licenziamento di un attore, Harvey Keitel, chiamato per il ruolo di Victor Ziegler successivamente sostituito nel montaggio finale da Sydney Pollack. Il motivo del licenziamento? Keitel avrebbe eiaculato su un vestito di Nicole Kidman.
7- La neve in Shining. Periprodurre la neve nella scena presente nel film Shining, il regista avrebbe avuto un lampo di genio 900 t di sale.
8- Le influenze ispiratrici. Si, non sarà stato uno studente modello, mettiamoci anche che veniva bistrattato dai suoi insegnanti, ma la sua cultura se la costruì nel tempo.fra le sue influenze ritroviamo non solo scrittori e filosofi come Nietzsche ma anche autori gotici come: Franz Kafka e H.P. Lovecraft. In aggiunta troviamo registi come David Lean, Ingmar Bergman, Max Ophüls, François Truffaut e i nostrani Federico Fellini e Vittorio De Sica.
9- Arancia Meccanica ed i Danni a Malcom McDowell. L’attore subì sul set dei danni piuttosto importanti. Durante la scena della cura Ludovico, ad esempio, si ferì gravemente un occhio diventando temporaneamente cieco. In un’altra scena invece, si ruppe addirittura le costole.
10- Il sergente Hartman in Full Metal Jacket. Spete che il sergente Hartman era davvero un militare?
Il nome del sergente è Ronald Lee Ermey, prestò servizio in qualità di sergente istruttore a San Diego dal 1965 al 1967.
Nel 1968 ifu mandato in Vietnam per 14 mesi, andò due volte in missione per due volte a Okinawa, in Giappone. Venne congedato nel 1972 a causa di alcune ferite.
Per ottenere la parte stupì Kubrick improvvisando e cominciando ad insultare tutto il cast nel peggiore dei modi. Fu così che il regista lo scritturò per il ruolo. La cosa incredibile e che stupisce, vista la mania di controllo del cineasta, è acconsentì addirittura che Ermey si scrivesse i propri dialoghi.
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