E’ nato Sky Cinema Per Te, il nuovo canale Sky temporaneo dedicato al cinema italiano che sarò attivo fino al 17 settembre. Come già sta facendo Cine 34 il palinsesto vede in programmazione grandi classici, film d’autore e prime visioni.
Come vedere Sky Cinema per Te
Il nuovo canale Sky è attivo da ieri per tutti gli abbonati componendo il 311 sul telecomando Sky. In programmazione ci sono tantissimi film classici della commedia all’italiana.Ci saranno i film di Totò, come Signori si nasce e 47 morto che parla, quelli con la coppia Loren-Mastroianni, come Ieri, oggi, domani. Ma anche i più bei film di Alberto Sordi come Il medico della mutua e Il marito e quelli di Vittorio Gassman e Sergio Leone.
Ci sarà spazione anche per film che hanno avuto grandi riconoscimenti e vinto premi internazionali. Si potranno vedere film come il Premio Oscar La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, Favolacce dei fratelli D’Innocenzo, vincitori dell’Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura, Pinocchio di Matteo Garrone, Il traditore”di Marco Bellocchio e Hammamet di Gianni Amelio.
Le prima visioni su Sky
Sranno tante le prime visioni presenti sul nuovo canale Sky. Ci saranno: Tuttapposto con Roberto Lipari e Luca Zingaretti, Nour con Sergio Castellitto, lunedì 24 agosto 7 ore per farti innamorare diretto e interpretato da Gianpaolo Morelli, al fianco di Serena Rossi, Tornare di Cristina Comencini con Giovanna Mezzogiorno, Genitori quasi perfetti con Anna Foglietta e Gli anni più belli di Gabriele Muccino con Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti, Pierfrancesco Favino e Claudio Santamaria.
Non mancheranno tanti titoli – tra commedie e film drammatici – con i nomi più importanti del cinema contemporaneo, da Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea a Ficarra e Picone, da Leonardo Pieraccioni ad Alessandro Siani, da Vittoria Puccini a Riccardo Scamarcio.
I debutto del nuovo canale Sky
Il debutto di ieri è stato dedicato a Franca Valeri, scomparsa lo scorso 9 agosto. Il canale ha trasmesso il film Piccola posta” di Steno, con Alberto Sordi nei panni del barone Rodolfo Vanzino di Castelfusano d’Arezzo, losco direttore d’un ospizio-lager per anziane.