Serena Altavilla: disponibile nei Digital Store l’album Morsa

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SERENA ALTAVILLA
Foto gentilmente concessa dall'Ufficio Stampa RedBlue

È in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Epidermide” (Blackcandy Produzioni), il nuovo brano di Serena Altavilla che ne anticipa il nuovo album Morsa, disponibile da venerdì su tutte le piattaforme di streaming.

Qualcosa in più su Morsa?

Il doppio, la coppia, il numero due: in qualunque forma si voglia raccontare, questo numero magico e sacro mette in crisi e ci fa da specchio, svela il terreno vastissimo della battaglia interiore in corso dentro di noi. Rompere quello specchio con tutte le conseguenze che ne possono derivare è la liberazione: ed è di questo che parla Epidermide, nuovo brano di Serena Altavilla. La produzione artistica del brano e di tutto il disco di cui fa parte è stata curata da Marco Giudici. Con lui, i musicisti che hanno dato il loro contributo alla realizzazione di “Epidermide” sono Adele Altro, Francesca Baccolini, Alessandro Cau, Luca Cavina, Enrico Gabrielli, Matteo Lenzi e Valeria Sturba.


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Le parole di Serena Altavilla a proposito del brano

“Attraverso l’epidermide entriamo in risonanza. L’epidermide è un fedele strumento dell’istinto, una porta di accesso agli abissi che ci abitano. Questa canzone è un dialogo dai toni forti, assordanti, una rissa a rallentatore con me stessa e con l’altro”. Il regista Patrizio Gioffredi, coautore del testo, ha voluto assecondare le venature dark e romantiche del brano, con un videoclip  fuori dal tempo, ambientato su un set teatrale minimale, con luci cangianti ed espressioniste e un montaggio che gioca con il buio. Sulla scena Serena interagisce con un doppelgänger, a cui presta il corpo l’attrice e regista Livia Gionfrida, in una lenta e sensuale danza fantasmatica, arricchita dagli echi cinefili tipici del Collettivo John Snellinberg.

Biografia

Dal 2005 a oggi Serena Altavilla, cantante e songwriter, si è fatta conoscere nel panorama alt-rock indipendente come frontwoman dei Blue Willa – prodotti da Carla Bozulich, in precedenza noti come Baby Blue – e successivamente dei Solki. Con entrambe le formazioni ha pubblicato vari dischi e ha macinato tantissime date live, sia in Italia che all’estero. Nel suo background coesistono il punk, la tradizione popolare e le musiche d’avanguardia. Il suo eclettismo, le sue capacità performative affinate nel corso delle parallele esperienze teatrali e la sua duttilità vocale l’hanno portata a collaborare nel corso degli anni, in studio e dal vivo, con Calibro 35, Mariposa, La Band del Brasiliano, Tundra Orbit e Il Complesso di Tadà, tra gli altri.

Testo di Epidermide di Serena Altavilla

Io non ci penso più a te lo sai
No, non ci ho proprio pensato mai
Follia, quella faccia non era mia,
Bugie, si confondono con le tue. 
Ma quando poi
Ti rivedrò
Cadranno sangue e lacrime
Sui fianchi e l’epidermide
E quando poi
Mi guarderai
Ti ferirò per dirtelo
Che la violenza è un’estasi
Tra noi
Io non ci penso più a te lo sai
No, non ci ho proprio pensato mai
Follia, quella voce non era mia
Oblio, quella donna non ero io
Ma quando poi
Ti rivedrò
Si sfioreranno le anime
Sui fianchi e l’epidermide
E quando poi
Mi guarderai
Mi ferirò per dirtelo
Che la violenza è un’estasi
Tra noi.

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