Scarlett Johansson ha parlato di Black Widow e in generale dell’Universo Cinematografico Marvel riflettendo su Avengers, il film di Joss Whedon arrivato al cinema quasi 10 anni fa, e sul successo che ne è derivato.
Quando Scarlett ha capito che sarebbe stato un successo?
L’attrice ha parlato nello specifico del momento in cui si è resta conto che il progetto fosse qualcosa di speciale sul set del film. “Ricordo quando stavamo girando quell’inquadratura a 360°, fermi lì in mezzo alle macerie di Grand Central se non sbaglio, in mezzo a questa distruzione aliena, tutti pronti all’azione come a dire: “Eccoci, ci siamo”. “Ci mostrarono la sequenza sui monitor e credo sia stato proprio quel momento per tutti noi, dopo sei mesi di riprese, in cui pensammo: “Oh, tutto questo funzionerà. Sarà un successo”.
Scarlett Johansson: Il tempo libero
Nell’ultimo anno e nei suoi numerosi zoom, con il surplus di eventi da un lato e la mancanza di eventi dall’altro, Scarlett ha imparato alcune cose su se stessa. “Beh, non ho mai trascorso così tanto tempo libero. Mai. In tutta la mia vita. ” Spalanca gli occhi dietro spessi occhiali dalla montatura nera. “Lavoro da quasi 30 anni!” ha detto a Gentlewoman.
Scarlett Johansson
Rivedremo Scarlett Johansson nello spy thriller ricco d’azione “Black Widow”, firmato Marvel Studios, Natasha Romanoff alias Vedova Nera tira le somme sulla sua parte più oscura, quando incappa in una pericolosa cospirazione legata al suo passato. Perseguitata da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di distruggerla, Natasha deve affrontare il suo passato da spia e le relazioni spezzate che si è lasciata alle spalle molto prima di diventare un’Avenger.