Se la stavano per dare di santa ragione i due attori Riccardo Scamarcio e Brenno Placido sul set del film. Tutto sarebbe avvenuto durante le riprese “L’ombra di Caravaggio” di cui Michele Placido, padre di Brenno è regista e attore non protagonista. Nella pellicola Scamarcio, che interpreta il pittore come protagonista non è mancato di realismo e di acting out. Secondo le indiscrezioni rese note da Libero i due sono arrivati a urlarsi in faccia. L’accesa discussione, sarebbe stata provocata dal bel tenebroso attore di “Tre metri sopra il cielo”. La discussione stava degenerando e grazie all’intervento dei tecnici si è ridimensionata.
Scamarcio e Placido: che cosa è successo?
Al centro della querelle un diverso modo di interpretazione del testo da recitare. Per Riccardo Scamarcio, Brenno Placido non avrebbe capito il senso delle battute, per questo non sarebbe riuscito a dare la giusta tonalità alla battuta. La replica di Placido junior è stata: “va bene facciamola come vuoi tu…”.
E quando Brenno, sentendosi attaccato e messo in ridicolo davanti la truppe, avrebbe sbottato e l’attore pugliese sentendosi beffeggiato avrebbe risposto in malo modo. “Non ti azzardare a ripetere una cosa csì. E’ scritto sul copione come dobbiamo farla, non mi sto inventando nulla. Se non la smetti ti prendo a schiaffi”.
Che ruoli hanno nel film i due attori?
Un Scamarcio furioso e ribelle, nella parte del giovane attore protagonista, pronto a uccidere il suo rivale sul set e sullo schermo. E sicuramente questo avrebbe inciso nella diatriba personale. Infatti Placido junior interpreta la parte di Ranucccio Tommasoni, il giovane ternano ucciso da Caravaggio e interpretato da Scamarcio, che nel film lo condanna alla decapitazione.
Per Brenno Placido il 2020 è stato un anno particolarmente fortunato con tre film, dopo il debutto nel 2005 con Romanzo Criminale. Oltre alle riprese di Caravaggio, il giovane attore è protagonista di “La vita promessa 2“, con la regia di Ricky Tognazzi e il film sulla storia di Pantani con la regia di Domenico Ciolfi. Il suo volto è legato anche alla moda: nel 2014 compare nello spot del profumo Dolce & Gabbana. Nello scivolone i due si sono realmente calati nel pezzo, dove il carnefice divora la vittima Tommasoni, che ha scelto di sacrificare.