Sarà presentato alla stampa “Doppio Passo”

“Doppio passo” è il film di Lorenzo Borghini in uscita al cinema il 12 ottobre 2023. Sarà presentato lunedì 9 ottobre presso Casa del Cinema di Roma, rappresenta l’esordio alla regia di Borghini, che è anche sceneggiatore del lungometraggio insieme a Cosimo Calamini. Protagonisti Giulio Beranek, Valeria Bilello e Giordano De Plano.

Il film

“Doppio passo” è il film di Lorenzo Borghini in uscita al cinema il 12 ottobre 2023, della durata di 92 minuti.

Produzione e distribuzione Garden Film con Solaria Film e in coproduzione con Nebel Productions, e in collaborazione con Rai Cinema con il sostegno del Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema.

E’ l’esordio per il regista Borghini con un lungometraggio. Infatti, in precedenza ha prodotto cortometraggi. Come pure si dedica alla realizzazione di documentari e libri.

Insieme a lui alla sceneggiatura, Cosimo Calamini.

Il cast

Il cast di “Doppio Passo” vede impegnati sullo schermo i seguenti artisti e il personaggio interpretato.

Claudio Russo è interpretato da Giulio Beranek.

Gloria da Valeria Bilello.

Sandro Costa da Giordano De Plano.

Carlo Russo da Fabrizio Ferracane.

Il Presidente Germani da Bebo Storti.

Jacopo Russo da Lorenzo Mastroianni.

Federico Lupi da Lorenzo Adorni.

Mario Matera da Marco Giuliani.

Mister Ongaro da Alessio Sardelli.

DS Bogani da Bruno Santini.

Marcello da Alessandro Calonaci.

Spencer da Jay Natella.

Fruttivendolo da Kelum Giordano.

Ennio da Michele Crestacci.

Doganiere da Vito Napolitano.

La trama

Nel lungometraggio “Doppio Passo”, Claudio Russo, storico capitano della Carrarese Calcio di serie C, si avvicina alla fine della sua carriera sportiva. Un momento d’oro perché la squadra raggiunge la promozione in serie B e, insieme alla moglie, apre finalmente il ristorante che è stato da sempre il sogno per rendere più stabile il futuro economico della famiglia.

Da questo si evince il carattere del protagonista, motivato a raggiungere gli obiettivi, forse anche avere a volte la consapevolezza delle azioni e degli effetti per arrivare all’obiettivo e alle conseguenze stesse degli obiettivi raggiunti. Sia nella vita lavorativa che in quella familiare è un trascinatore. Ad esempio, estrapoliamo dal trailer queste sue parole che evidenziano ciò: “So’ così da quando sono bambino, le cose le sentivo così, ho il visto il pallone la prima volta boom tuffo al cuore, Gloria l’ho vista boom tuffo al cuore, col ristorante la stessa cosa, lo abbiamo visto, boom tuffo al cuore”.

E si sa che le scelte azzardate possono far piombare in abissi da cui è complicato riemergere.

Infatti, la tanto attesa e desiderata serie B diventa una condanna. Non gli viene rinnovato il contratto per la sua età. E’ l’inizio della fine. Si trova in un vortice che lo fa precipitare come atleta e come uomo.

Dice il regista

Borghini si chiede: “Quante partite importanti deve giocare un uomo nella vita?”.

Immaginiamo che si riferisca non soltanto alle partite di calcio del nostro protagonista e degli uomini che allena. Naturalmente nel film “Doppio Passo” siamo davanti alla metafora delle situazioni da affrontare durante l’esistenza, fatta da gioie e sofferenze.

Proprio per seguire il protagonista mentre cade negli abissi più profondi, il regista svela di aver utilizzato la macchina a mano, con ‘sbalzi irrequieti proprio come il nostro protagonista, per seguirlo da vicino nella sua discesa agli inferi’.

Claudio è presente in tutte le scene del film. La macchina mostra il protagonista in tutte le sue sfumature attraverso primi piani. Dunque, si ritrova la ‘marcatura’ del calcio che avviene con le scene dove si riprende Claudio, per avvicinarsi e analizzare il suo corpo, il suo stato d’animo. Come pure imperfezioni e sguardi.

Nella seconda parte del film “Doppio Passo”, il regista ammette di aver realizzato allo stesso modo quello che egli chiama ‘racconto sociale’, quando si riferisce a Claudio come un uomo che vive una crisi perché perde il lavoro. Fino a portarlo a sfondare il muro della moralità.

Conclusione

Nel film “Doppio Passo” è possibile rintracciare gli elementi della sfida di raccontare di Claudio che subisce una sconfitta in un mondo, cioè quello del calcio, dove si può avere la percezione che tutti siano solo vincenti.

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