“Hurts 2B Human” il nuovo album di Pink – Recensione

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Appena uscita con il suo nuovo album, Pink ti dà solo la canzone che ti aspetti dalla superstar del punk: una ballata pop che trasuda con fiducia e dà la sua vena caratteristica “f-off”. Le sue voci di sottofondo suonano come una band mentre canta, “Non mi spingere / Non f-con me.”

“Hurts 2B Human” suona in gran parte come l’estetica tipica di Pink – per lo più con un sound pop ma che si riversa come sempre con il giusto atteggiamento punk ed alcune ballate al pianoforte molto sentimentali. Proprio come il suo album precedente del 2017 “Beautiful Trauma”, Pink si diletta in una miriade di stili, ma questa volta per il suo nuovo album l’ottavo in studio, recluta molti collaboratori tra i quali spiccano Khalid, Cash Cash, Wrabel e persino Chris Stapleton.

L’album sbarca chiaramente nel campo pop. Il primo singolo “Walk Me Home” è orecchiabile con tutti gli ingredienti giusti per essere da subito un successo. L’energia e la voce di Pink attirano l’attenzione dell’ascoltatore, ma l’album non sempre è all’altezza con alcune canzoni prive di originalità.

“My Attic” suona come una melodia che è stata già suonata: un “Big Girls Do not Cry” in stile Fergie usando una metafora sottilmente velata per descrivere le cose che tiene nascoste. “Continuo a nascondere le chiavi in ​​tutti questi posti, anche se non riesco a trovare / Sperando che un giorno li troverai tutti perché voglio farti vedere nella mia soffitta.”

Questo non vuol dire che tutte le canzoni sentimentali di Pink sono kitsch. “90 Days” incorpora uno stile di produzione di James Blake / Imogen Heap con una miscela bilanciata di voci di Wrabel e Pink su strati distorti per creare una traccia forte.

È anche una delle canzoni che suona alla radio, insieme alla title track, a dimostrazione che Pink ha ancora quello che serve per rimanere al centro dell’attenzione. Anche l’ampiezza delle sue collaborazioni è encomiabile: lo stile R&B di Khalid e le radici del paese di Stapleton potrebbero non sembrare coesi, ma entrambi suonano allo stesso livello nel disco.

Nel complesso, “Hurts 2B Human” è prevedibilmente rosa, sia a suo vantaggio che a suo demerito. Voto 3/5.

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