La Peter Frampton Band rende omaggio a George Harrison con una cover strumentale del brano Isn’t it a pity.
Peter Frampton: chi è?
Peter Frampton è un cantante e polistrumentista britannico. La prima volta che si esibisce dal vivo, lo fa in un club di New York con gli Humble Pie. Suonava la chitarra solista, sua fedele compagna dalla quale non si separerà più. I primi successi arrivano grazie a brani come Baby I Love Your Way, Do You Feel Like We Do e Show Me The Way. In quest’ultima Gabriel esegue un famoso assolo utilizzando la talk box. Nel 1976 pubblicherà il doppio album Frampton Comes Alive!, una raccolta live dei suoi brani più apprezzati. L’album diventerà uno dei più venduti degli anni settanta, oltre che il disco live più venduto di sempre.
Peter Frampton: Isn’t it a pity.
Oltre ad essere un grande artista, Peter Frampton è anche un discreto attore. Lo dimostra nel corso del videoclip di Isn’t it a pity. Il video comincia con Frampton che rincasa dopo una lunga tournée. Poggia le chiavi su un piccolo comò ed entra nel soggiorno. È in quel momento che parte la magia. Frampton siede imbracciando la sua Les Paul. È solo con la sua arte e le dita viaggiano sul manico come hanno sempre fatto. I piccoli segmenti di videoclip nei quali il chitarrista suona sono spezzettati da una storia, quella di tutti noi. Lo troviamo sul divano, che guarda la tv e prova a comporre qualche nuova melodia, ma la noia e l’opprimente routine sembrano avere la meglio sulla creatività.
Il videoclip di Isn’t it a pity
Peter Frampton le prova di tutte per combattere la noia della quarantena: ginnastica, videochiamate con i propri cari. E sembra che gli sforzi sortiscano l’effetto desiderato. Il videoclip ci strappa più di un sorriso. Frampton è contagioso. La sua espressività è coinvolgente, la sua Les Paul parla. Ogni nota è un tassello che disegna sfondi colorati e dai contorni ben definiti. Frampton è uno Charlot moderno che imbraccia una chitarra e crea mondi nuovi.