Perfume Genius – Recensione dell’album “Set My Heart On Fire Immediately”

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Nel suo quinto album, Perfume Genius scolpisce il lato sensoriale nel fisico. All’anagrafe l’artista Mike Hadreas sanguina le sue insicurezze più profonde in un clima di sentimento, si siede davanti alla tempesta e ci canta una ninna nanna di ciò che vede. Quella ninna nanna viene immediatamente incendiata.

Mentre la maggior parte delle persone possono andare avanti per tutta la vita senza mai riconoscere le proprie paure guida, Mike Hadreas riconcilia tutte le sue paure allo stesso tempo, descrivendo vividamente i pozzi sconosciuti di ansia e tristezza che ora può vedere. Tutto ciò che era interno è ora esposto, permettendo al corpo, rotto e maltrattato, di gettarsi finalmente nel futuro. È probabilmente il suo lavoro più formidabile fino ad oggi.

Lo stesso artista ha scritto il disco poco dopo il suo coinvolgimento in una serie di spettacoli di danza contemporanea, un’esperienza che ha accentuato la sua connessione con il corpo, lo spazio e la fisicità.  Con lo stesso senso di urgenza del suo titolo, il cantautore era ansioso di tradurre questa realizzazione nella sua musica. 

Tematicamente, il disco risuona con i primi due album di Hadreas Put Your Back N 2 It and Learning, tracciando i suoi demoni interiori di immagine di sé, disconnessione emotiva e depressione. Tuttavia, dove Hadreas aveva originariamente tenuto pianoforte solitario, ora commercia con lussureggianti giardini di melodia e coro. L’intero album ruota attraverso l’intero spettro della produzione artistica di Perfume Genius; fondendo la sua gamma vocale per accompagnare le espressioni sonore, esplorando il genere per manipolare l’umore e ampliando i suoi stili alt-rock ai loro confini più lontani.

La musica stessa non sembra essere stata creata dalle mani di un uomo. Sembra come se fosse sempre stato lì, definito, necessario e costante. Dal momento in cui il disco inizia, l’ascoltatore è ben consapevole che ciò che Hadreas ha creato sono mondi diversi dai suoi contemporanei.

Aprendosi con le parole risonanti Half of my whole life is gone “La metà di tutta la mia vita è andata”, Hadreas cerca la divinità nella sua prima traccia Whole Life. La canzone ha una sfumatura cinematografica come i vecchi film di Hollywood, un film in bianco e nero che scorre dolcemente nello spazio vuoto in cui vivono tutte le nostre ansie. Strumenti a corde che si infrangono e percussioni riverberanti si prestano direttamente al clima di sensazioni dell’artista, permettendo all’ascoltatore di guardare mentre troviamo il nostro narratore che fa i conti con la propria esistenza.

Inserisci le linee di chitarra indurite di  Describe , la seconda traccia dell’album. La temperatura distorta della roccia porta la vita nella storia, riportandoci alla realtà. È una transizione stonata, eppure incapsula perfettamente la particolare insicurezza della canzone.

Nel disco ci sono canzoni come On The Floor  e Your Body Changes Everything, Leave  e Borrowed Light che portano l’ascoltatore nei profondi oceani della temporalità a cui si è stati introdotti. Il disco fluisce, dipingendo tonalità diverse che portano il pubblico attraverso esperienze sensoriali diverse tra loro.

Eppure, per quanto vasto possa sembrare inizialmente Set My Heart On Fire Immediately, il disco è legato da una costante corrente sotterranea; dolore, insicurezza e consapevolezza di sé. Perfume Genius usa il tempo e le convenzioni come una tela da cui fondare questi singoli temi, sia che si tratti della disconnessione emotiva di Moonbend  o del rimorso di  One More Try. I paesaggi sonori che crea indicano i momenti esatti in cui queste insicurezze hanno sollevato la testa nella sua vita.

L’ultima canzone dell’album, Borrowed Light, ci riporta all’inizio. Ancora una volta, possiamo quasi vedere Perfume Genius che cammina verso l’ignoto. Onde di temporalità lo circondano, come canta senza creatore, senza scopo e senza scelta. Durante tutto l’album sopportiamo l’agonia della relazione dell’artista con se stesso in vari colori e trame, permettendoci di materializzare questo dolore, ma anche un senso di conforto. Gli ultimi tre minuti dell’album lo concludono magnificamente.

Mentre la musica e la voce scintillante si dissolvono nell’oscurità, Perfume Genius trova conforto nella narrazione che ha trascorso 50 minuti a disegnare e osservare. È in grado di riconoscere questi elementi del suo essere e di abbracciarli, permettendo al suo corpo di riprendere il suo corso. Nella sua sofferenza, Set My Heart On Fire Immediately incoraggia l’ascoltatore a trovare la pace con i propri demoni interiori, riconoscendo il loro posto nelle nostre vite e permettendoci di vivere indipendenti da loro di conseguenza. In tal modo, troviamo la vera libertà, permettendo ai nostri corpi di cantare un percorso per loro stessi spezzato, contuso e bello come noi. Voto 5/5

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