Pochi prodotti per la primissima infanzia hanno avuto il successo di Peppa Pig. Ma perché piace tanto?
Chi è Peppa Pig?
Come dice il nome stesso, Peppa Pig è una maialina rosa bambina, che vive con la sua famiglia composta da papà Pig, mamma Pig e il suo fratellino, George. Di quando in quando si mostrano anche i nonni della protagonista, nonno e nonna Pig, mentre sono una costante altri personaggi: gli amici di Peppa, in particolare Susy Pecora, e la sua insegnante, madame Gazzella.
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Amici di tutte le razze
Nel mondo di Peppa Pig esistono solo animali antropomorfi come lei: da Susy Pecora, la sua migliore amica, alla cassiera del supermercato, signora Coniglio. Peppa frequenta ancora l’asilo, e impara ogni giorno cose nuove che insegna anche ai bambini che la seguono. La famiglia è molto unita, e ha una cosa in comune che termina quasi ogni episodio: tutti amano saltare nelle pozzanghere di fango, naturalmente dopo aver indossato le galosce.
Una serie di successo
In Italia Peppa Pig è arrivata nel 2005, per un totale al momento di sette stagioni (l’ultima è andata in onda per la prima volta nel 2017). Dedicata ai bambini in età prescolare, proprio come la protagonista, ha avuto un successo incredibile non solo nel nostro Paese, ma anche nel Regno Unito e in Francia, fra gli altri. Naturalmente, come spesso capita in questi casi, ha affrontato anche delle polemiche.
L’episodio della discordia
Se ne è parlato moltissimo alla fine dello scorso anno, e forse lo ricorderete. Essendo un prodotto per bambini molto piccoli, Peppa Pig non ha mai sofferto censure particolari, poiché gli argomenti trattati erano leggeri e adatti ad un pubblico infantile. C’è stata però un’eccezione: l’episodio 41 della settima stagione, intitolato Famiglie. Qui compariva un personaggio, Penny Orso Polare, che aveva nientemeno che due mamme al posto dei canonici mamma e papà. La politica allora si divise sul presunto “indottrinamento gender”, e non riportiamo qui i nomi di chi era a favore e chi contro, anche perché rimane facile intuirlo: in ogni caso, Google potrà agevolmente fornirvi i dettagli. Nonostante tutto l’episodio, a dispetto di ogni protesta, andò comunque in onda: e pare che nessun bambino ne sia rimasto traumatizzato.