OZ è stata una magnifica serie televisiva statunitense prodotta tra il 1997 ed il 2003, per un totale di sei stagioni e 56 episodi complessivi. Negli USA è andata in onda sulla HBO, celebre network che produce solo splendide serie. In Italia è stata incredibilmente trasmessa in due tronconi: su Tele+ sono passate le stagioni 1-4, regolarmente trasmesse all’epoca (tra il 1999 ed il 2001), le ultime due (le stagioni 5-6) sono state invece inspiegabilmente doppiate in italiano solo 16 anni dopo, e andate in prima visione su Sky Atlantic nel 2017 (sono terminate proprio di recente).
Ideato da Tom Fontana, si è trattato di un intenso e crudo serial carcerario di casa HBO (il primo del canale della durata di 55 minuti ad episodio, distinguendosi dai 40 minuti standard degli episodi seriali), quindi qualità assicurata!
Ambientata all’Oswald State Penitentiary (detto per l’appunto “Oz”), carcere di massima sicurezza, si svolge tutta negli interni della struttura, neanche l’ora d’aria viene mai mostrata allo spettatore. Narratore delle vicende è il detenuto Augustus Hill, che in ogni episodio illustra cosa accade nel “Paradiso”, il braccio carcerario in cui si svolge la serie. Particolarità, le celle non sono le classiche con sbarre di ferro, ma fatte di vetro in plexiglas, perciò tutti vedono tutto! Le gang che dominano (con i rispettivi capi) sono molte: gli Ariani, gli Zombie (ovvero gli afroamericani), i Latinos, i Centauri, i Musulmani, i Siciliani, gli Irlandesi, i Gay, i Cattolici e gli Altri (ossia i detenuti non affiliati a nessuna delle precedenti bande); tutti in lotta per il dominio del traffico di droga e degli altri beni di lusso carcerari.
Tra i moltissimi protagonisti che si susseguono nel corso delle stagioni (praticamente tutti detenuti, dei quali viene raccontata anche la propria storia personale), spicca Tim McManus, colui che ha creato Il Paradiso col fine di rieducare i carcerati e tentare di dargli un futuro in società dopo la fine della loro pena da scontare.
La serie ebbe un grandissimo successo, è sfacciatamente cruda, violenta e realistica, probabilmente la migliore del genere “prison” (almeno fino all’arrivo di Prison Break prima, più leggera, ma anche più emozionante e ricca di colpi di scena; e Orange Is The New Black poi, ugualmente famosa e riconosciuta anche se possiede un lato comico). Sicuramente ci vuole stomaco per affrontare una serie del genere, ma certamente è un gioiello della tv.
Molti tra i tantissimi protagonisti si sono affermati in seguito (tanti invece già erano noti) tra piccolo e grande schermo, tra cui ricordiamo: Mark Margolis, Harold Perrineau, Chuck Zito, Christopher Meloni, David Zayas, Eamonn Walker, Kirk Acevedo, Luis Guzman, Dean Winters, J.K. Simmons, Edie Falco, Lee Tergesen, Adewale Akynnuoye-Agbaje, Ernie Hudson, Lauren Velez, B.D. Wong, Rita Moreno e Terry Kinney.