Oscar 2021: Miglior Regista, chi avrà la nomination?

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Oscar 2021 Miglior Regista
Oscar 2021 Miglior Regista

La notte degli Oscar 2021 potrebbe riservare delle sorprese per quanto riguarda la regia. La 77ma Mostra del Cinema di Venezia aveva messo in evidenza due registe, Regina King al suo debutto come regista e Chloé Zhao regista di Nomadland film che ha vinto il Leone d’Oro come miglior film. Loro sono due delle favorite alla nomination come Miglior Regista agli Oscar 2021 e sarebbero le prime donne di colore in assoluto a concorrere in questa categoria.

Chi potrebbe ricevere la candidatura come Miglior Regia agli Oscar 2021?

Chloé Zhao per Nomadland

Il film ha vinto il Leone d’Oro alla 77ma Mostra del cinema di Venezia e il Premio del Pubblico al Toronto Film Festival. Il film è ambientato nella natura incontaminata americana e accompagna una generazione di lavoratori costretti a diventare nomadi per ricostruirsi una vita dopo la crisi del 2008.

Regina King per One Night in Miami

Quasi due anni dopo aver vinto l’Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista per “Se la strada potesse parlare”, l’attrice torna al cinema per il suo debutto alla regia con One Night in Miami ed è subito successo. E’ la storia di icone Black come Malcolm X (Kingsley Ben-Adir), Cassius Clay (Eli Goree), Jim Brown (Aldis Hodge) e Sam Cooke (Leslie Odom Jr), che si incontrano nella stanza di un motel per discutere della lotta per l’uguaglianza.

Florian Zeller per The Father

Il film con protagonisti del calibro di Anthony Hopkins e Olivia Colman e uno dei più apprezzati dalla critica internazionale, grande successo al Sundace Film Festival, e ha vinto il Premio del pubblico al San Sebastian International Film Festival. La trama racconta di un anziano che rifiuta categoricamente ogni assistenza da parte della figlia, nonostante l’età inizi a farsi sentire. Con il passare del tempo, e mentre cerca di venire a patti con i cambiamenti ai quali la vecchiaia lo costringe, l’uomo inizia a dubitare di tutto: dei suoi affetti, della sua mente e persino della realtà che lo circonda. E’ l’adattamento cinematografico della pièce teatrale dello stesso Zeller Il padre, già portata sul grande schermo da Philippe Le Guay in Florida.

David Fincher per Mank

Potrebbe conquistare il primo Oscar della sua carriera grazie all’apprezzato contributo offerto dal film targato Netflix, Mank. Il film Racconta la Hollywood degli anni ’30 è rivalutata attraverso gli occhi del graffiante critico sociale e sceneggiatore alcolista Herman J. Mankiewicz , mentre si affanna a finire il copione di Quarto potere per Orson Welles.

Aaron Sorkin per The Trial Of The Chicago 7

Uno dei film più belli che ho visto nel 2020. vince nel 2011 l’Oscar per la sceneggiatura del cult di David Fincher The Social Network, potrebbe conquistare la sua prima nomination come regista per The Trial Of Chicago 7. Il film è la storia di 7 persone sotto processo per quella che doveva essere una protesta pacifica alla convention dei Democratici del 1968 a Chicago. Invece si trasforma in un violento scontro con la polizia, dando luogo a uno dei più celebri processi della storia.

Spike Lee per Da 5 Bloods– Come Fratelli

Spike Lee è stato comunque molto apprezzato dalla critica americana per questo film consentendogli di conquistare il primo premio della Stagione: l’Hollywood Critics Association (Midseason Award) per la miglior regia. Un premio importante che lancia il regista alla candidatura all’Oscar. Il film racconta la storia di quattro veterani afroamericani, impegnati in un viaggio in Vientnam fra i dolorosi ricordi della guerra e, al contempo, in un’indagine alla ricerca del tesoro nascosto quarant’anni prima insieme a un loro defunto commilitone, Norman Holloway ( Film toccante perchè Chadwick Boseman è purtroppo scomparso poco dopo la fine delle riprese).

Christopher Nolan per Tenet

5 volte candidato agli Oscar per Memento, Inception, Durkik. Si presenta quest’anno con Tenet il cui potenziale tecnico (dal montaggio al sonoro, fino agli effetti speciali) potrebbe fare da traino alla candidatura per la miglior regia. Il film narra Un’azione epica che ruota intorno allo spionaggio internazionale, ai viaggi nel tempo e all’evoluzione, mentre un agente segreto deve cercare in tutti i modi di prevenire la Terza Guerra Mondiale.

Paul Grengrass per News Of The World

Per Grengrass si tratterebbe della sua seconda nomination dopo quella ottenuta quattordici anni fa’ per il film United 93, per poi sfiorarla 8 anni fa’ con il film Captain Phillips con cui aveva ottenuto la nomination sia ai Golden Globe che ai Directors Guild of America Awards. Ambientato appena dopo la fine della Guerra Civile. Protagonista un vedovo che vaga per le cittadine del Texas al fine di leggere le notizie del mondo ai civili. Il governo decide di affidargli la custodia di una ragazza allevata dalla stessa tribù di nativi che le ha ucciso i genitori. La coppia dovrà viaggiare per miglia e miglia al fine di arrivare a consegnarla ai parenti della giovane, i quali riceveranno anche una grossa somma di denaro.

George C. Wolfe per Ma Rainey’s Black Bottom

i primi screen visionati dalla critica che gli hanno già fatto guadagnare una candidatura agli Indiana Film Journalists Association Awards. Grazie a questa pellicola infatti, che vede come protagonisti Viola Davis e il compianto Chadwick Boseman, George C.Wolfe potrebbe dare una grande scossa alla sua carriera conquistando la sua prima nomination agli Oscar. Il film parla di Ma Rainey, star del blues degli anni Venti, mentre l’amato Chadwick Boseman sarà Levee, un musicista che durante una sessione in uno studio di registrazione si ritroverà a sostenere un testa a testa con la volitiva e capricciosa cantante. 

Lee Isaac Chung per Minari

la critica americana lo ha esaltato dopo aver debuttato con successo all’ultimo Sundance Film Festival dove ha vinto 2 riconoscimenti (il Gran Premio della Giuria e il Premio del pubblico). Il film è la storia di una famiglia americana di origini coreane che si trasferisce nelle campagne dell’Arkansas, investendo i propri risparmi in una fattoria. Steven Yeun (potrebbe essere candidato all’Oscar come Miglior Attore).

Shaka King per Judas And The Black Messiah

Shaka King al debutto alla regia è una delle rivelazioni dell’anno. Il film Basato su eventi reali, il film narra le vicende di Fred Hampton, leader delle Pantere Nere, interpretato da Daniel Kaluuya.

Sofia Coppola per On the Rocks

On the Rocks riunisce la regista e sceneggiatrice Premio Oscar, Sofia Coppola, e le sua musa – Bill Murray. Il risultato è toccante e spassoso allo stesso tempo. Murray interpreta un gallerista in pensione nonché l’eccentrico genitore di una scrittrice (Rashida Jones) che sospetta che il marito (Marlon Wayans) la tradisca. Per scoprire la verità, padre e figlia vestono il ruolo dei detective in giro per New York strappandoci risate con equivoci e disavventure.

Quando ci sarà l’annuncio delle candidature all’Oscar?

L’annuncio delle candidature all’Oscar 2021 sarà fatto il 15 marzo 2021. La Notte degli Oscar si terrà il il 25 aprile 2021.

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