Non mi uccidere-: un viaggio nella più cupa oscurità

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Dal 21 Aprile 2021 è visibile su varie piattaforme il film Non mi Uccidere- diretta dal Regista Andrea De Sica. La pellicola si potrà vedere su: Apple Tv app, Amazon Prime Video, Youtube, Google Play, Timvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio su Sky Primafila e Mediaset Play Infinity. Si parte da una storia d’amore per arrivare poi a una storia a tinte horror.


Non mi uccidere: due scene del film in anteprima


Non mi uccidere-: un velo sottile tra la vita e la morte

Il film Non mi uccidere è tratto dal romanzo omonimo della scrittrice Italiana Chiara Palazzolo scomparsa nove anni fa. Il romanzo Non mi uccidere faceva parte di una trilogia che continuava con Strappami il Cuore e Ti porterò nel sangue dove la protagonista è Mirta, una ragazza dolce e gentile che si innamora di Robin ma i due ragazzi muoiono per overdose e Mirta risorge per trasformarsi in una creatura assetata di sangue. Una guerriera che capirà alla fine che si dovrà salvare da sola ed essere indipendente.

Questa è la stessa trama del film ovviamente e nel momento in cui la tomba si distrugge dopo che Mirta la rompe in mille pezzi comincia un percorso ad ostacoli per scoprire chi è diventata. Si tratta di un esperienza simile a quella di un adolescente che diventa adulto e che si lascia indietro l’innocenza per diventare un qualcosa che scoprirà col tempo. Mirta passa attraverso due opposti: bianco e nero, vivi e morti, certo e incerto e alla fine si spoglia della sua anima precedente per accettare la nuova entità. L’amore fa solo da copertina, ma in realtà il Regista entra nel vivo della società moderna dove tutto è permesso, tutto è in vendita, ma nulla è più reale.

Non mi uccidere: la solitudine è sempre più presente nei giovani

Il film Non mi uccidere si concentra sui giovani e Andrea De Sica descrive i pericoli a cui possono andare incontro: le sostanze stupefacenti, l’alcool, il bullismo ma soprattutto gli amori tossici e malati. In un mondo superficiale e consumistico anche l’amore si consuma in fretta e furia come un primo piatto per poi stufarsi e andare cercare altro senza mai fermarsi. Ma è ancora peggio un amore malato perché ti spegne piano piano e ti svuota dentro per lasciarti un senso di stordimento senza fine.

Alcuni giovani urlano per essere ascoltati attraverso i social, cercano lo sballo estremo come fonte di adrenalina perché in realtà la loro vita non è così appagante e la solitudine li attanaglia. La ribellione è una maschera che nasconde un anima sofferente, che trova nella rabbia ceca uno stimolo per sentirsi vivo. Robin è il classico esempio del cattivo ragazzo che ha subito l’indifferenza e ha scelto di trasgredire per essere accettato, e Mirta è stata solo la vittima di una storia più grande di lei, di un amore che non aveva nulla di buono, dove non si costruiva il futuro insieme ma si andava incontro alla morte.

Mirta: una creatura che lotta per sopravvivere

Mirta una volta risorta cammina per i boschi dell’alto Adige vestita di bianco nella completa solitudine e scoprirà di essere costretta a cibarsi degli altri umani per non decomporsi. Come una vampira cerca l’elisir vitale mentre è alla ricerca del suo Robin, che le ha tolto la vita offrendole la sostanza mortale. Mirta scopre ormai di essere Luna una ritornante che dovrà lottare per rimanere in vita e per non essere catturata dalla setta dei Benandanti. Dal lato psicologico si tratta di una discreta pellicola che porta tutte le problematiche di giovani adolescenti che lottano per diventare grandi ed affrontare ostacoli più grandi di loro, ma la pellicola visivamente è troppo frettolosa e di scene memorabili ce ne sono veramente poche. Non si sa se doveva essere un horror o un thriller romantico. Troppa carne al fuoco e trama inconsistente. La colonna sonora di Chadia Rodriguez è efficace e potente.

Non mi uccidere: Trama

Mirta ama Robin alla follia lui le promette che sarà amore eterno. In una notte di luna piena la voglia di trasgredire costa la vita a entrambi. La ragazza però si risveglia e non può che sperare che Robin faccia lo stesso proprio come le aveva promesso. Ma niente è come prima. Mirta capisce di essersi trasformata in una creatura che per sopravvivere si deve nutrire di carne umana ma ha paura. Braccata da uomini misteriosi combatte alla disperata ricerca del suo Robin.

Cast

Accanto ad Alice Pagani e Rocco Fasano troviamo Silvia Calderoni, Fabrizio Ferracane, Sergio Albelli, Giacomo Ferrara e la partecipazione di Anita Caprioli. Alice Pagani ha interpretato Baby su Netflix, la serie che era incentrata sul caso delle baby squillo dei Parioli.

Pagina Twitter Warner Bros: https://twitter.com/warnerbrosita/status/1380492212803411971

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