È morta di malattia a Seattle Nicoletta Macchiavelli, una delle attrici più belle del nostro cinema. Aveva 71 anni. Recitò con i più grandi e fu regina degli Spaghetti Western, e non solo. Discendente dalla famiglia cui appartenne Niccolò Machiavelli (ecco perché i suoi abili creatori d’immagine vollero nascesse a Firenze…), di madre americana (conosceva perfettamente l’inglese e questo le permise un lancio cinematografico all’estero.
Nicoletta Macchiavelli
Fiorentina, (anche se il fratello Niccolò “Non è nata a Firenze, come tutte le fonti riportano, bensì a Stuffione (Modena) nel 1944”. Nicoletta esordì al cinema con “Una questione di onore” di Luigi Zampa, accanto a Ugo Tognazzi. Il suo curriculum, arricchitto tra l’Italia e la Francia, è lunghissimo e traboccante di grandi registi, da Carlo Lizzani ad Alberto Lattuada, da Dino Risi (“Mordi e fuggi”) a Pietro Germi, a Liliana Cavani (“Al di là del bene e del male”). Ancora, di grandi attori: da Alberto Sordi (“Thrilling”) ad Alain Delon (“Tony Arzenta”, “Esegutore oltre la legge”).
Navajo Joe
Venne fuori soprattutto con gli Spaghetti western. Iniziò interpretando un’indiana Navaho al fianco di Burt Reynolds nel film di Sergio Corbucci “Navajo Joe”. Uno dei rarissimi film western italiani che si occupa degli indiani d’America, narra le gesta dell’indiano Navajo Joe, che aiutato solo dalle ragazze di un saloon, fronteggia un’intera banda di criminali. Questi, guidati dai fratelli Jeffrey e Duncan, sono uomini senza scrupolo, dediti a violenze e efferatezze di ogni genere sia contro gli indiani che contro i bianchi.
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