Naruto: dal Giappone cronaca di un successo globale

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Basta anche solo il nome per capire di cosa stiamo parlando, anche se non siete otaku sfegatati. Oggi infatti parliamo di Naruto, che ormai da più di vent’anni appassiona tutto il mondo.

Di cosa parla Naruto?

Ebbene sì: il manga di Naruto è nato nell’ormai lontano 1999, dalla fantasia di Masashi Kishimoto. Che forse non si aspettava di raggiungere un tale successo di pubblico e di critica. Dunque di che cosa parla, esattamente, questa opera?


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La trama

Protagonista è Naruto Uzumaki, dodici anni e il desiderio di diventare Hokage (il ninja più importante di Konoha, villaggio dove vive). Il giovane non è però un bambino come gli altri: orfano da sempre, nessuno ha mai voluto occuparsi di lui e le persone lo hanno sempre tenuto a distanza. Soltanto in seguito scoprirà il motivo. Dentro di lui è infatti sigillato un demone, la Volpe a Nove Code: tale ingombrante presenza richiede una forte volontà e notevole esperienza per poter essere gestita e controllata. Naruto non possiede ancora nessuna delle due, e a questo scopo intraprenderà il suo apprendistato per diventare un vero ninja.

I personaggi principali

I primi amici di Naruto saranno i suoi due compagni di squadra, il taciturno ma potentissimo Sasuke e la vivace Sakura, che in seguito diventerà ninja medico. Insieme si chiameranno Team 7, e a guidarli sarà il loro sensei, Kakashi Hatake. Il confronto fra Sasuke e Naruto sarà da subito acceso, anche perché rivali in amore: insieme a Sakura daranno vita ad uno dei triangoli amorosi più famosi degli ultimi decenni. Nel corso del loro addestramento i tre giovani dovranno vedersela con diversi avversari, molti dei quali diventeranno amici e/o alleati. Ad un certo punto della storia Sasuke abbandonerà il villaggio, cadendo vittima delle trame del perfido Orochimaru: da quel momento in poi, l’unica missione di Naruto sarà riportarlo a Konoha sano e salvo.

Personaggi secondari

Elencare tutti i personaggi comprimari sarebbe un’impresa titanica. Per primi troviamo Tsunade e Jiraiya, che seguiranno i ragazzi nelle loro missioni dispensando preziosi consigli: in sostanza, quasi gli unici personaggi adulti. Abbiamo poi il Team Gai, formato da Rock Lee, TenTen e Neji Hyuuga. Hinata Hyuuga, ninja potentissima e cugina di Neiji. Gaara della Sabbia, così chiamato perché vive nel Villaggio della Sabbia, appunto. Anche lui, come Naruto, è depositario di un demone, nel suo caso un Tasso: questo porta i due a sviluppare un legame molto profondo, dopo essere stati inizialmente nemici.

Boruto: la nuova generazione

Nel 2016, a conclusione del manga di Naruto, la storia prosegue con la nuova generazione. Protagonista è Boruto Uzumaki, figlio di Naruto e di Hinata Hyuuga: al suo fianco Sarada Uchiha, figlia di Sasuke e Sakura, e Mitsuki, figlio di Orochimaru. Questo sequel/spin off è stato iniziato da Ukyo Kodachi (testo) e Mikio Ikemoto (disegno), ma sotto la supervisione di Kishimoto: dopo le dimissioni di Kodachi nel 2020, lo stesso Kishimoto gli è subentrato. La storia segue diversi archi narrativi, ma non ha avuto neppure lontanamente il successo del suo predecessore.

Naruto nella cultura di massa

Negli anni il personaggio di Naruto, con le sue caratteristiche e l’insaziabile fame di ramen, è diventato parte della cultura di massa. Ha addirittura dato il suo nome ad un tipo di corsa, effettuata proiettando il corpo in avanti e le braccia stese all’indietro. Ricordate il tentato ingresso all’Area 51 nel 2019? Esiste un video, diventato virale, di un giornalista che riporta la notizia appunto dell’evento. Sullo sfondo, dietro di lui si vede un buffo personaggio dirigersi verso l’area a corsa di Naruto run, appunto. Se siete curiosi vi lascio il link del video qui sotto.

Naruto run all’Area 51

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