“More Heroes” – Riflettori sul Punk: The Skids

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“More Heroes” è una rubrica dedicata alla scoperta dei più grandi nomi che hanno fatto la storia del punk, molti dei quali non conosciuti adeguatamente come meriterebbero. Oggi i riflettori sono puntati sui The Skids.

I The Skids sono una band nata in Scozia nel 1977. Mutarono il loro stile da un punk rock ricco d’intuzioni melodiche a vere e proprie atmosfere new wave già dal secondo album. La formazione classica vedeva William Simpson al basso, Richard Jobson alla voce, Thomas Kellichan alla batteria e Stuart Adamson alla chitarra. Quest’ultimo, scomparso nel 2001, fu anche cantante e chitarrista del gruppo rock Big Country con cui ottenne un buon successo.

I primi successi del gruppo risalgono tutti intorno al biennio 1978-’79. Venne pubblicato il singolo “Sweet Suburbia”, l’EP “Charles” e a seguire l’esordio “Scared To Dance”. Quest’ultimo contiene entrambi i brani più conosciuti dei The Skids, ovvero “The Saints Are Coming” e “Into The Valley”. In seguito incideranno altri tre dischi in studio allontanandosi sempre di più dalle sonorità degli esordi. Nonostante ciò canzoni come “Masquerade” e “Working For The Yankee Dollar” ottengono buone posizioni nella UK Singles Chart. L’armonia interna però risulta fragile e ogni nuova uscita discografica è caratterizzata dall’abbandono di un membro della band. Quando esce il loro ultimo album dal titolo “Joy” nel 1981, del nucleo originario rimane solo Jobson che, da lì a poco, decide di concludere quell’esperienza.

Nel 2006 il brano “The Saints Are Coming” gode di una seconda e più massiccia ondata di popolarità. Gli U2 e i Green Day assieme ne realizzano una cover come gesto di solidarietà in favore delle persone colpite dall’uragano Katrina abbattutosi su New Orleans nell’agosto del 2005.

Il 2007 vede i The Skids ritornare sulle scene musicali suonando in vari eventi per i successivi tre anni. Nel 2017, in occasione del loro 40° anniversario, compiono un ulteriore reunion tour e l’anno seguente pubblicano il loro quinto album dal titolo “Burning Cities”. La line-up oltre che da Jobson e il ritrovato Simpson è composta da Mike Baillie alla batteria (sostituì Kellichan nel 1979) e i fratelli Jamie e Bruce Watson, anch’essi già membri dei Big Country.

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