“More Heroes” è una rubrica dedicata alla scoperta dei più grandi nomi che hanno fatto la storia del punk, molti dei quali non conosciuti adeguatamente come meriterebbero. Oggi i riflettori sono puntati sui The Adicts.
La band
I The Adicts sono una band nata a Ipswich (nella contea di Suffolk, Inghilterra) nel 1975. A tutt’oggi la lineup vede tutti i membri originali ed è composta da Mel Ellis al basso, Pete “Dee” Davison alla chitarra, suo fratello Michael “Kid Dee” alla batteria e Keith “Monkey” Warren alla voce. Dal 2004 fanno parte della band anche il fratello di Mel, John “Scruff”, come secondo chitarrista e il violinista Dan Gratziani. Prima d’arrivare al nome definitivo la band aveva adottato le sigle Afterbirth, The Pinz e The Addicts.
Tratti distintivi
Dopo un primo EP uscito nel 1979, i The Adicts giunsero all’album d’esordio due anni dopo con “Songs Of Praise”, il loro lavoro più famoso contentente la celebre traccia “Viva La Revolution”. In un periodo in cui l’hardcore punk va per la maggiore, la band decide di andare controcorrente e caratterizzare il proprio stile verso contenuti aperti al pop e alla melodia, senza rinunciare a sonorità più aggressive. Non è raro, inoltre, trovare nelle loro canzoni strumenti inusuali per un gruppo punk quali tastiere o bonghi. La band si distingue anche per l’assenza di contenuti politici nelle loro canzoni. Salvo poche eccezioni le loro liriche vertono su storie d’amore e di divertimento, caratteristica mai cambiata nel tempo.
L’originalità e la diversità del progetto è ben visibile anche per quanto riguarda l’aspetto visivo: proprio dal 1981 il quartetto adotta il look da drughi tratto dal film “Arancia Meccanica” di Stanley Kubrick. Inoltre il cantante Monkey inizia a truccarsi il volto con cerone bianco e rossetto e matita nera, facendo della propria immagine il logo della band.
Cenni discografici
Ad eccezione di un temporaneo scioglimento all’inizio degli anni ’90 la band è sempre stata in attività con ottimi riscontri di pubblico e critica e ha alle spalle una discografia composta da 12 album in studio. Di questi si ricordano il contestato “Fifth Overture” del 1986 caratterizzato da un sound molto vicino alla new wave (escluso dalla discografia della band nel loro sito ufficiale) e una nuova versione risuonata di “Songs Of Praise” in occasione del 25° anniversario. L’ultimo loro lavoro s’intitola “And It Was So!” ed è stato pubblicato nel novembre 2017 dalla Nuclear Blast, etichetta tedesca specializzata in produzioni di metal estremo.
Canzoni consigliate:
- “Viva La Revolution” (1981)
- “Tango” (1981)
- “Joker In The Pack” (1982)
- “Chinese Takeaway” (1982)
- “Tokyo” (1985)
- “Angel” (1993)
- “Life Goes On” (2010)
- “Fucked Up World” (2017)