“More Heroes” è una rubrica dedicata alla scoperta dei più grandi nomi che hanno fatto la storia del punk, molti dei quali non conosciuti adeguatamente come meriterebbero. Oggi i riflettori sono puntati sugli I Refuse It!
Sonorità sperimentali da Firenze
Gli I Refuse It! nascono a Firenze nel 1982 per mano di Stefano Bettini alla voce, Wally Dread alla batteria, Pino “J.” Zarko alla chitarra, Sandro Favilli al basso e Lapo “Boz Lapinski” Lombardi alle tastiere. Nel 1986 avverrà un cambio di formazione che vede Favilli, Lombardi e Dread sostituiti rispettivamente da Fernando Del Regno degli Stato di Polizia, Marco Cesare dei Juggernaut e Andrea “Vipera” Salani dei Cheetah Chrome Motherfuckers.
Nonostante una carriera lunga solo cinque anni (si sono sciolti nel 1987) gli I Refuse It! oltre ad essere un nome cardine del Granducato Hardcore sono riusciti a lasciare un profondo segno nella storia dell’hardcore punk tricolore di cui rappresentano, sicuramente, la band più originale e dalla connotazione sperimentale: tratti distintivi della loro musica sono un massiccio utilizzo di tastiere e rumori elettronici di stampo new wave e la scelta di ricorrere a diverse lingue (italiano, inglese ma anche russo) per quel che riguarda il cantato.
Discografia
La discografia degli I Refuse It! è composta dallo split album d’esordio del 1983 “Permanent Scare” realizzato insieme ai già citati Cheetah Chrome Motherfuckers, il singolo “Sogni a Doppie Vie” (1984) e l’EP “M” (1986) che sancirà la fine della prima formazione. Nel 1988 viene pubblicato un secondo split realizzato assieme al gruppo inglese Ultima Thule dal titolo “Mind The Gap”. Un EP con lo stesso titolo e senza i brani della band inglese verrà in seguito pubblicato l’anno successivo.
A questi lavori vanno aggiunte le diverse compilation a cui la band ha partecipato: una su tutte “Senza Tregua” del 1985, cassetta autoprodotta (ristampata su vinile nel 2002) che raccoglie diverse band del Granducato Hardcore.
Nel 2005 viene pubblicata la raccolta “Cronache Dal Videotopo” contenente tutta la loro discografia e qualche rarità.
Cosa ne è stato degli I Refuse It! ?
Terminata l’esperienza degli I Refuse It! i vari componenti hanno intrapreso strade e progetti disparati. Da segnalare il percorso di Bettini che con il nome d’arte Il Generale dalla fine degli anni ’80 è diventato esponente di spicco della musica reggae e ragamuffin in Italia. Nei suoi primi lavori hanno collaborato Lombardi (diventato musicista di musica elettronica) e Dread. I tre, già dai tempi degli I Refuse It!, avevano avviato un progetto parallelo di stampo reggae chiamato Village Criers.
Canzoni consigliate:
- “Hit And Run Attack” (1983)
- “Questo è l’Inferno” (1983)
- “Chocu Umeret” (1983)
- “Sogni a Doppie Vie” (1984)
- “Cronache Del Videotopo” (1984)
- “Noi Vi Odiamo” (1985)
- “Frecce Avvelenate Sul Comitato Disastri” (1986)
- “Che Cosa Posso Fare Di Erotico (Per Non Diventare Nevrotico)” (1988)