La band post-rock d’estrazione scozzese, i Mogwai, ha raggiunto il primo posto delle classifiche 25 anni dopo l’uscita del primo singolo. “Non è il genere di cose che entrano nella nostra orbita”, ha dichiarato Stuart Braithwaite, frontman della rock band.
Chi sono i Mogwai?
I Mogwai sono un gruppo post-rock britannico formatosi nel 1996 a Glasgow. Nel marzo del 1996 pubblicano il primo singolo, Tuner, in cui è predominante l’uso della voce. Nel 1997 il gruppo autoproduce il primo LP, Ten Rapid, che consiste in una raccolta completa delle prime composizioni della band. Un’etichetta che fa riferimento al gruppo diffonde il lavoro discografico nel Regno Unito. La band ha prodotto anche diversi album strumentali: chitarre elettriche, synth e batteria ed alcune colonne sonore. Fino ad oggi il loro approccio alla musica non è cambiato e, a lungo andare, i risultati sono arrivati.
As the Love Continues
As the Love Continues è il decimo album in studio dei Mogwai. Il frontman Stuart Braithwaite, a capo dell’etichetta indipendente che pubblica gli album della band, ha dichiarato al Guardian: “Siamo super orgogliosi di quello che stavamo facendo, ma facciamo musica da oltre 25 anni ed eravamo felici di restare dove siamo. Non avevamo piani di espansione.” Una situazione surreale e inaspettata, quella in cui si trovano coinvolti i Mogwai. E Braithwaite ha una teoria in merito.
Il motivo del successo dei Mogwai
“Ho visto molte persone dire che avere i social media pieni di qualcosa di positivo è stato un bel cambiamento, perché c’è così tanta negatività su Internet”, ha detto il leader dei Mogwai. As the Love Continues risulta il disco in vinile più venduto della settimana, oltre che l’album più venduto nei negozi di dischi indipendenti. Braithwaite non vede l’ora di tornare in tour dopo la pandemia, ma ha riconosciuto le difficoltà che devono affrontare gli artisti britannici dopo la Brexit. “Sarà un incubo dover dichiarare ogni pezzo di equipaggiamento che hai mentre vai da un paese all’altro […] Allo stato attuale, l’industria della musica è stata completamente stesa ad asciugare”.