Da tempo sono disponibili i film di Miyazaki su Netflix. Le pellicole dello Studio Ghibli sono imperdibili, ma eccone 5 da vedere e/o rivedere assolutamente.
Cosa guardare di Miyazaki su Netflix?
Studio Ghibli e Hayao Miyazaki sono da tempo un binomio inscindibile. Su Netflix è possibile trovare molti di questi film, lungometraggi che ci trasportano in mondi meravigliosi. Se però non avete ancora visto nulla di questo genere, ecco 5 suggerimenti per iniziare: Miyazaki su Netflix.
Earwig and the Witch il trailer e il poster
La città incantata (2001)
Probabilmente rimane il film simbolo dell’intero Studio. Protagonista è una bambina, Chihiro, trasportata con i genitori in una città incantata, appunto. Qui vivono degli spiriti, gli yōkai, ma anche maghi, streghe, ogni sorta di strana creatura. I genitori di Chihiro vengono trasformati in maiali e lei rimane bloccata in questo bizzarro mondo: aiutata da Haku, un ragazzo-drago, dovrà riuscire a salvare loro e sé stessa. Enorme fu il successo di questo film, che meritò anche l’Oscar come Miglior Film d’Animazione nel 2003 e l’Orso d’Oro al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, tra gli altri.
La principessa Mononoke (1997)
Nonostante abbia sulle spalle i suoi anni è ancora un film incredibilmente attuale, che tratta dello scontro fra l’uomo e la natura. L’ambientazione è una versione fantasy del periodo Muromachi, epoca del Giappone compresa tra il 1336 e il 1573. Gli uomini stanno sfruttando le risorse naturali, distruggendo una grande foresta: i guardiani sovrannaturali cercano di proteggerla. Nascerà una vera e propria guerra, con eccessi di violenza.
Porco Rosso (1992)
“Piuttosto che diventare un fascista, meglio essere un maiale”. È la frase pronunciata dal protagonista di questo film, Marco Pagot, asso della Regia Aeronautica: nel corso della Prima Guerra Mondiale rimane sfigurato, il volto divenuto simile a quello di un maiale. Decide quindi di fuggire, lottando da allora contro i pirati dell’aria. In questo film sono presenti scene di combattimento e riproduzioni di velivoli militari, oltre che una chiara condanna del fascismo.
Il mio vicino Totoro (1988)
Il protagonista di questo film, spirito guardiano del bosco (una sorta di grosso gatto) è diventato uno dei simboli dello Studio Ghibli. Le due sorelle Satsuki e Mei devono trasferirsi con il padre in una casa vicina all’ospedale dove è ricoverata la madre, gravemente malata. Nel bosco vicino alla casa fanno la conoscenza di Totoro, lo spirito guardiano di cui sopra. Da qui partirà il loro viaggio, fatto di incontri particolari ma anche segnato dal dolore con cui le sorelline devono comunque convivere.
Miyazaki su Netflix: Il castello errante di Howl (2004)
L’ambientazione di questo film è una delle più suggestive, un genere steampunk. La giovane Sophie lavora nel negozio di cappelli ereditato dal padre: qui un giorno entra l’affascinante mago Howl. La Strega delle Lande Desolate, gelosa di quest’ultimo, trasforma Sophie in un’anziana: in questa forma la ragazza inizia a lavorare nella fortezza volante di Howl. Il film ha ottenuto il Premio Osella per il Migliore Contributo Tecnico durante la 61° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e la critica lo ha accolto con molto favore. Anche gli incassi lo hanno premiato: si parla di più di 235 milioni di dollari guadagnati in tutto il mondo.