Maze Runner Il Labirinto: fantascienza per ragazzi | recensione

"Maze Runner Il Labirinto" è il primo capitolo di una delle più recenti saghe cinematografiche tratte da libri. A sorpresa è affidato ad un regista debuttante.

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“Maze Runner Il Labirinto” è un film fantascientifico rivolto principalmente ad un pubblico adolescenziale e pubblicato nel 2014. Alla regia troviamo il debuttante Wes Ball, che prima di questo film aveva lavorato ad altre pellicole curandone solo gli effetti speciali, mentre alla sceneggiatura hanno lavorato Noah Oppenheim, T.S. Nowlin e Grant Pierce Myers. Il cast include: Dylan O’Brien, Kaya Scodelario, Thomas Brodie-Sangster, Will Poulter, Patricia Clarkson, Ki Hong Lee ed altri. Il film è una trasposizione cinematografica de “Il Labirinto” di James Dashner, lavoro che costituisce il primo capitolo di una trilogia: allo stesso modo il film dà inizio ad una saga cinematografica.

TRAMA Di Maze Runner il Labirinto

Il giovane Thomas si sveglia in un labirinto, completamente immemore di quanto gli sia accaduto fino a quel momento. Nello stesso labirinto vivono altri ragazzi come lui, che hanno subito lo stesso destino: si ricrea dunque un surrogato di società, oltre la quale è comunque visibile la mano di chi ha creato questa particolare struttura. Il labirinto è, infatti, soltanto in apparenza un Eden: ci sono delle prassi da seguire, delle regole da rispettare, e su chi non si comporta nella maniera giusta incombe la punizione dei temibili “punitori”, dei mostri la cui puntura può trasformarti in un reietto anche per chi vive con te nello stesso labirinto…

Maze Runner Il Labirinto – Recensione

Con attori abbastanza bravi che si prestano bene ad i ruoli e all’atmosfera abbastanza “epica” del film, “Maze Runner Il Labirinto” si configura come un buon capitolo di partenza per una nuova saga adolescenziale. Il futuro distopico è un tema che va molto in varie interpretazioni, con il quale è semplice costruire un buon intrattenimento senza nemmeno doversi sforzare molto in termini di originalità: elementi da innumerevoli storie, libri e film sono riproposti in questa narrazione, che punta del resto a fare presa su un pubblico molto giovane che magari non ha nemmeno mai avuto modo di visionare determinate opere. Si tratta comunque di un peccato veniale: la trama regge, l’intreccio anche, e le dinamiche da tipico fantasy adolescenziale sono presenti fino ad un certo punto.

Certo, i messaggi che il film vuole lasciar passare sono ormai un po’ troppo inflazionati per fare lo stesso effetto che avrebbero suscitato un tempo, ed allo stesso modo alcuni effetti speciali esagerati alla videogioco-maniera risultano quantomeno stucchevoli, tuttavia ci troviamo comunque davanti ad un film che raggiunge quantomeno un livello sufficiente su tutti gli aspetti e riesce ad intrattenere.

Se sia o meno abbastanza buono da far venire voglia o meno di seguire l’intera saga è poi un altro discorso: il film non ha certamente la stessa potenza del primo Harry Potter o del primo Hunger Games, e deve essere particolarmente incline al gusto di chi lo guarda per poterlo trascinare completamente in un nuovo mondo. Forse per ottenere un risultato migliore da questo punto di vista si sarebbe dovuta spendere qualche energia in più nel costruire un universo più dettagliato in cui lasciar addentrare l’ascoltatore.

Di seguito il trailer di Maze Runner Il Labirinto. Il film è disponibile in streaming sulle piattaforme

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