Da Londra alla ridente cittadina di Giaveno: il mondo del maghetto più famoso arriva anche in Piemonte.
Da Sabato 20 a Domenica 21 Ottobre,l’evento ha registrato un’affluenza notevole. Oltre ai piemontesi di zona, conta infatti visitatori esterni spinti dalla passione per la saga senza età.
Un occasione gradevole che conta centinaia di visitatori. Un tuffo nell’infanzia per i più grandi,divertimento assicurato per i più piccoli. Un evento ,perfetto per famiglie,giovani e meno giovani. Vedendo la riuscita della prima edizione,si auspica un appuntamento annuale,ben voluto. La cosa più conveniente? E’ interamente gratuito.
La storia
Harry Potter è una saga prima letteraria,poi cinematografica,che ha conquistato generazioni fin dal 2000. La scrittrice britannica J. K. Rowling ha inventato un mondo magico nuovo,che ha influenzato il concetto comune di magia e si è radicato nella cultura di massa moderna. Ad oggi,sono rarissime le persone che sconoscono Harry Potter,il maghetto protagonista, e suoi amici (e nemici). Ogni elemento,dalle casate della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts alla definizione di ”Babbani”,è stato profondamente assimilato ed è ora ricorrente nella vita di tutti i giorni. E’ forse il capolavoro del secolo:intramontabile. Siamo tutti inevitabilmente cresciuti con Harry Potter.
Attività
Il parco centrale della città è diventato il castello di Hogwarts. Il viale principale era occupato da bancarelle che vendevano gadgets potteriani,ma anche piante ispirate alla saga,oli essenziali,incensi e prodotti artigianali. La zona street food era rigorosamente in tema,e un porticato adibito a Sala Grande della scuola,ospitava la mostra e la degustazione di torte artigianali. Per i più piccini venivano organizzati laboratori di incantesimi e pozioni,mentre il campo di calcio è diventato,per due giorni,il campo di Quidditch.
Per il parco passeggiavano figurati: potevi scontrarti con Piton, scherzare con Hagrid e ,inoltre, scappare da Lord Voldermort. Ma non erano gli unici ospiti: avevi occasione di vedere rapaci,civette, e gufi (compresa l’amata Edvige);una zona era occupata da simpatici pony e cavalli,o meglio:unicorni.