Il nostro amato cantautore bolognese compie oggi 57 anni , ancora viva la voglia di mettersi a confronto con la musica come quando ha 14 anni fondò la sua prima band i “ Teobaldi rock” dove da neonato chitarrista riuscì poi nel 1984 a sfondare come solista .
La storia di Luca come cantautore inizia in una trattoria bolognese “ trattoria da vito” nota per la frequentazione di musicisti e artisti bolognesi , quella sera a un tavolo sommersi dalla folla c’erano gli Stadio , circondati da ragazzi con cassette che cercavano di farsi breccia in una vita monotona con una canzone , Luca si presentò al tavolo con solo dei fogli , li appoggio sul tavolo timidamente deciso , cosa che , tutt’ora gli stadio ricordano , poiché è stata proprio quella lotta interiore che avveniva in Luca alla consegna dei testi a incuriosirli tanto da portare Lucio Dalla seduto con gli stadio a contattare immediatamente il ragazzo.
Cosi Luca carboni nel 1984 registrò con gli stadio “ navigando contro vento” dove si rese conto che poteva intraprendere la carriera come cantante .
Lo stesso Gaetano correi lo incitò a perseguirne la carriera quando cantando “ Le fragole sono buone” si rese conto del suo talento lasciandogli in dono la stessa canzone.
Il primo album di luca carboni “ intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film” era un’innovazione per il panorama musicale italiano , rappresentava i ragazzi degli anni 80 , una musica che dava importanza a temi introspettivi e riflessivi nati da un’esigenza di cambiamento che tutt’ora impregnano i testi di Luca.
A dar vigore al concetto è la stessa canzone “ silvia lo sai “
, una canzone che riesce a raccontare con delicatezza il dramma di un amore adolescenziale travolto dalla droga che diventa come un’inno per le generazioni dal 1987 al 1994
Il successo di Luca si diffonde grazie alla peculiarità dei suoi testi portandoli a essere tradotti anche in spagnolo il contatto con il grande pubblico non cambia il cantautore ma anzi ne accentua le doti , la possibilità di render vive le sue idee alla vastità non ne compromette lo stampo ma ansi lo marca.
Oggi
L’ultimo album “ sputnik “ è un paradosso che solo Luca carboni può rendere vivo , un viaggio lungo la cultura pop , leggero che scorre con gran facilità , lo stesso luca ne è cosi esaltato che il tuo partito il 10 ottobre del 2018 si è concluso solo 3 giorni fa
Sicuramente il nostro caro Luca tiene in serbo altri amari ricordi su cui facci sorridere , e noi siamo qui per farci rivedere , vivendo la vita come “ una grande festa “