Libero, uscito in Francia nel 2018 con il suo titolo originale Libre, è un film di Michel Toesca. Sarà distribuito da I Wonder Pictures nelle sale italiane dal 31 gennaio 2019.
Trama di Libero
Nella Val Roia, divisa tra la Francia e l’Italia, ogni giorno decine di migranti cercano di superare il confine. Loro sono alla ricerca solamente di una vita migliore. Le politiche sull’immigrazione in questo territorio, però, rendono loro impossibile l’ingresso nello stato francese.
Cédric Herrou, un contadino della Valle, per questi ragazzi rappresenta un eroe. Da anni, infatti, offre ospitalità a tutti i giovani e le famiglie che, senza avere altro posto dove andare, restano bloccati sul confine.
Trvando l’aiuto di amici e volontari, Cédric sfida con coraggio le istituzioni francesi.
Osservando senza filtri questa situazione drammatica e più che mai attuale, Libre denuncia l’urgenza di un intervento da parte delle istituzioni.
Cosa racconta il regista di Libero
Il regista ha dichiarato che la sceneggiatura del documentario è stata scritta di giorno in giorno. Ha sempre girato da solo con la sua telecamera improvvisando in continuazione. In situazioni particolarmente tese e caotiche e grazie all’aiuto di pochi complici, è stato possibile riprendere il tutto con i telefonini. Toesca è sempre rimasto a fianco dei protagonisti delle varie scene, sia che essi fossero rifugiati, soldati o agenti di polizia.
Grazie al modo in cui il documentario è stato girato, Libero riesce a comunicare l’importanza di quanto narrato e di quello che accadeva (e accade ancora) proprio in quei momenti. Una vicenda che fa riflettere su un atto di resistenza che permette allo spettatore di avvicinarsi a una battaglia narrata e vissuta attraverso la quotidianità.