Stanley & Iris, in italiano Lettere d’Amore, è un film romantico del 1990 con protagonisti Jane Fonda e Robert De Niro. Liberamente ispirato al romanzo Union Street di Pat Barker, racconta del lento innamoramento tra l’introverso e analfabeta Stanley e la vedova Iris. Spronandosi l’uno con l’altra, i due riusciranno le proprie difficoltà personali e a far trionfare l’amore?
Perché il titolo Lettere d’Amore?
Forse intitolare un film con il nome dei due protagonisti sembrava troppo scontato ai traduttori italiani, che invece decisero di optare per Lettere d’Amore. E probabilmente ci abbiamo anche visto giusto questa volta. Lettere d’Amore infatti si riferisce solamente in minima parte alle lettere che i due innamorati si scambiano nel corso del film – cosa che comunque accade solo verso la fine. Le lettere di cui si parla qui sono ben altre. Sono le lettere che Stanley impara a scrivere e a leggere, grazie all’aiuto di Iris. Sono le lettere che con fatica l’uomo riesce infine a decifrare, trovando così un impiego che renda merito alle sue capacità.
Jane Fonda: premio alla carriera 2021 ai Golden Globes
Curiosità: il film sarebbe dovuto essere l’ultimo di Jane Fonda
Lettere d’Amore non è solo una gradevole pellicola sentimentale, ma nasconde anche alcune tristi curiosità celate dietro la macchina da presa. Questo film è stato infatti l’ultimo del regista Martin Ritt, che morì nel dicembre 1990 all’età di 76 anni. A qualche mese dall’uscita nelle sale della pellicola. Ma non solo, anche Jane Fonda lasciò il mondo del cinema dopo aver terminato le riprese, salvo ricomparire nel 2005 in Quel Mostro di Suocera. E per fortuna, aggiungiamo noi. Ma all’epoca non si sapeva certo che la Fonda sarebbe ricomparsa prima o poi, tanto che lei stessa annunciò il suo ritiro definitivo dalle scene. Trascorsero nel frattempo quindici anni, un matrimonio ed un divorzio con l’imprenditore Ted Turner, prima del suo rientro sul grande schermo. Ma alla fine tornò, più in forma di prima.
La trama
Stanley Cox, timido ed insicuro a causa della sua analfabetizzazione, si barcamena nel mondo cercando di nascondere questa sua mancanza. Iris King, energica vedova, mantiene la famiglia composta da due figli, sorella e cognato. Nel momento in cui i due si incontrano nasce una forte amicizia, che si trasformerà piano piano in una storia d’amore. Anzi, in lettere d’amore. La donna infatti, paziente e volenterosa, insegnerà a Stanley l’arte della parola scritta. Mentre dal canto suo l’uomo farà riscoprire a Iris le gioie dell’amore, che da troppo tempo la donna aveva dimenticato.
A chi è consigliato Lettere d’Amore?
A tutti gli inguaribili romantici, nonché a tutti i fan di Robert De Niro e/o Jane Fonda che in questo film hanno fatto un lavoro straordinario. Semplici, appassionati e soprattutto veri, i due interpretano due persone come tante altre del New England. Ed è proprio questa loro semplicità a renderli ordinariamente speciali.