La canzone Lettera al di là del mare- di Massimo Ranieri sarà la vera sorpresa di questo Festival di Sanremo 2022. Naturalmente tutti conoscono la vocalità invidiabile dello Scugnizzo Napoletano per eccellenza, e tutti ricordano la sua vittoria storica con Perdere l’Amore del 1988. La sua eleganza mista alla forza di interpretazione faranno commuovere e appassionare gli ascoltatori.
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Massimo Ranieri: un’artista completo
Giovanni Calone, in arte Massimo Ranieri è nato a Napoli nel 1951. La sua longeva carriera lo ha incoronato come uno dei cantautori più noti d’Italia. Ma non solo è anche Doppiatore e Regista Teatrale. Nel 1968 a 17 anni partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo, ma nel 1988 ritorna al Festival di Sanremo dove vince con il brano Perdere l’amore, brano che ha avuto un enorme eco. Sul palco dell’Ariston poi torna nel ’95 e, come ospite, nel 2020. Nella serata delle Cover interpreterà Anna Verrà insieme a Nek.
Ranieri: la sua adolescenza
Cresciuto in una famiglia molto numerosa (è il quinto di otto figli) del rione Pallonetto a Santa Lucia, a causa delle condizioni economiche difficoltose dei genitori Massimo è costretto a guadagnarsi da vivere già da ragazzo. La svolta della sua vita arriva negli anni Sessanta quando mentre cantava in un bar viene notato dal discografico Gianni Aterrano. Al fianco di Sergio Bruno parte così per un tour Americano che gli vale le prime esperienze importanti, oltre che i primi veri guadagni. Nel 1966 viene messo sotto contratto dalla CGD e inizia a partecipare alle manifestazioni musicali televisive.
La partecipazione a Sanremo
A 17 anni debutta a Sanremo con i Giganti e il brano Da bambino. Ci torna nel 1969 con Quando l’amore diventa poesia insieme a Orietta Berti e nello stesso partecipa al Cantagiro con una delle sue canzoni più famose: Rose rosse. In poco tempo il cantante partenopeo scala le classifiche grazie anche a brani straordinari come Se bruciasse la città o la sua versione di ‘O sole mio. Nel 1970 raccoglie tutti questi successi in un album: Massimo Ranieri. Vince il Cantagiro nello stesso anno con il brano Vent’anni.
Massimo Ranieri: il Cinema e l’Eurovision
Ormai lanciatissimo si permette anche un’incursione da attore nel mondo del cinema, prima di tornare alla musica con risultati straordinari come la partecipazione all’Eurovision Song Contest. Gli anni Settanta proseguono così, con un intrecciarsi tra le sue carriere di cantante, attore di cinema e anche le prime esperienze teatrali. Il culmine della sua carriera musicale arriva con la bella e struggente Perdere l’Amore nel 1988. Durante tutti gli anni Novanta e gli anni Duemila Massimo Ranieri si è alternato tra televisione, teatro e musica, con risultati sempre straordinari. Ha lanciato un nuovo album di inediti, a distanza di tanti anni dall’ultimo della sua carriera, con all’interno canzoni che portano la firma di autori come Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Pino Daniele ed Enzo Avitabile, ed ora approderà a Sanremo 2022.
Lettera al di là del mare- Massimo Ranieri: il testo
La notte non finisce mai
L’America lontana
Di là dal mare.
Dove piove fortuna, dov’è libertà
E l’acqua è più pura di un canto.
Ed è silenzio tra due sponde
La terra un sogno altrove.
Ma in un punto del viaggio la pioggia cadrà
Su ogni paura ed oltraggio.
Amore vedi così buio è
Questo mare
Troppo grande per
Non tremare.
E poi si sta
Col fiato a metà
E tutti tacciono e tanti pregano
Se il Signore vorrà
E il passo perde il tempo
E niente sembra vero
Mai nessun temporale lavare potrà
Le nostre ferite dal sale
Amore vedi così buio è
Questo mare
Troppo grande per
Non tremare
Quasi giorno ormai
Poi il tempo si ferma
Qualcuno grida terra, terra, terra.
Amore vedi così buio è
Questo mare
È ferita che non scompare.
Dove va
Il tempo chissà
E gli occhi tacciono
Ma a notte sognano
Il motore che va.
Pagina Twitter Ranieri Calone: https://twitter.com/ranieri_calone