Leda: esce l’album “Marocco Speed”

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Leda cover

“Marocco Speed” è il nuovo album dei Leda, band alt rock marchigiana che vanta importanti riconoscimenti e una collaborazione con Paolo Benvegnù.

Chi sono i Leda?

I Leda sono una band alt rock che esordisce con “Memorie dal Futuro” (Il Piccio Records), album che esce ad aprile 2019 e riscuote i consensi della critica di settore. I videoclip dei singoli “Pulviscolo” e “Ho continuato” ottengono riconoscimenti nazionali e internazionali, come la partecipazione all’“Interrobang Film Festival 2020” in Iowa. Dall’estate 2018 sino a febbraio 2020 si susseguono numerosi live in club, teatri, rassegne musicali e festival e partecipazioni in programmi radiofonici, tra cui Radio Rai Live. A gennaio 2021 registrano il secondo album. Di questo lavoro sono stati rilasciati i singoli “Marocco speed”, “Niente è lo stesso” e “Insonnia”.

Leda: “Marocco Speed”

Esce venerdì 22 aprile, nei negozi, sulle piattaforme digitali e in tutti i digital stores “Marocco Speed” (Il Piccio Records / Artist First), il nuovo album dei Leda. Dopo l’esordio di “Memorie dal Futuro”, positivamente accolto da critica e pubblico, il nuovo album della band presenta un sound più aperto. L’intreccio tra una certa solidità ritmica e una costante fluidità melodica non manca, ma stavolta appare più a fuoco. ”’Marocco Speed’” è il nostro secondo album e porta il titolo del suo primo singolo, primo segno tra questo lavoro e il precedente”, dichiarano i Leda. “Dentro scorre una nuova linfa apportata da una formazione rinnovata e la partecipazione preziosa di Paolo Benvegnù.

Un album nato in sala prove

“È un album che nasce in sala prove”, continuano i Leda, “e per questo trova espressione migliore nel live”. La copertina del disco è stata affidata a Claudio Cowarte Carloni che ha inciso a mano con una particolarissima e lunghissima tecnica su carta, definita a sottrazione, la figura del cane. Claudio ha condiviso con i Leda alcuni momenti in studio di registrazione e l’opera è nata proprio dall’ascolto in anteprima della musica. La fotografia, in retroilluminazione, è stata sempre affidata a Giulio Contigiani.

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