“Grazie” è un inno indie-rock carico di good vibes che Landers dedica a tutti coloro che hanno voglia di migliorare se stessi e il mondo nel quale vivono.
Chi è Landers?
Landers, pseudonimo di Maurizio Squillari, è un cantautore e musicista torinese classe 1989. Le sue release sono la perfetta fusione tra la new wave e il college rock sfociato nell’alternative rock che ha caratterizzato il decennio ’90 (Foo Fighters, Nirvana, Oasis, REM) e i primi ‘00 (Jimmy Eat World, Kings Of Leon, Goo Goo Dolls, Lifehouse). Pubblica nel 2021 i suoi primi singoli, nati da una profonda analisi di se stesso. La sua anima sensibile, sognatrice e poetica, si riversa su una serie di nero su bianco capaci di esorcizzare le paure di una generazione. Accordi distorti si fanno emblema di un mondo distopico che Landers trasforma in carburante per ridare un senso al momento presente, invitando a ricercare la propria essenza nel cammino verso il domani.
Landers: “Grazie”
Tra i sentimenti più autentici e intensi che l’essere umano è in grado di provare ed esprimere, vi è senza dubbio quello della gratitudine. Una disposizione d’animo che guida la nostra routine e che può trasformare le difficoltà in opportunità di miglioramento. Ed è proprio dal sentimento di gratitudine verso la vita che è nato “Grazie” (Vanchiglia Dischi), il nuovo singolo del brillante cantautore indie-rock torinese Landers. Scritto dallo stesso artista durante il primo lockdown, il brano – perfetto seguito di “La Bella”, “Iris” e “Se Non Ci Sei” -, riconferma la finezza compositiva del cantautore torinese.
Good vibes
“’Grazie’ vuol essere un appiglio per risorgere dalle sabbie mobili, lasciando soltanto alle emozioni positive il compito di alimentare la nostra quotidianità”, racconta Landers. “Durante il primo lockdown, il clima di tensione era altissimo e mi sono ritrovato a fare i conti con me stesso, scavando nel mio vissuto. Da qui ho capito che esserci significa avere la possibilità di cambiare e migliorarsi. Aspetto che, troppo spesso diamo per scontato”.