Il cinema italiano non è nuovo ad autori letterari che diventano anche registi dei film tratti dalle loro opere. Nel 2017, a questo relativamente ricco filone si è inoltre aggiunto l’autore thriller Donato Carrisi, autore di grandi best-seller che gli hanno permesso di colmare un vero e proprio vuoto che si era creato nell’editoria italiana negli ultimi decenni. Il film con cui Carrisi ha debuttato alla regia è “La Ragazza Nella Nebbia”, opera tratta da un omonimo romanzo che è tuttora fra i lavori più letti nell’artista. Il cast del film include Toni Servillo, Alessio Boni, Lorenzo Richelmy, Galatea Ranzi ed altri interpreti, e la narrazione segue le stesse pieghe che Carrisi aveva generato con il suo libro.
La TRAMA è incentrata su Anna Lou, una ragazza appartenente ad una setta religiosa ultra-conservatrice che scompare nel nulla. L’ispettore Vogel è l’uomo incaricato del caso: si tratta di una personalità che ama far leva sui mass media per dare una mano alle proprie indagini, ma anche di un professionista con una reputazione da difendere che non può permettersi il lusso di lasciare un caso irrisolto. Inoltre, Vogel si è appena trasferito sul posto insieme a tutta la sua famiglia e non ha legami pregressi con la gente del luogo: una caratteristica che può giocare un ruolo importante nelle indagini…
La ricezione de La Ragazza Nella Nebbia: film premiato ma non apprezzato da tutti
Estrapolato oggettivamente da un libro grandioso, ben scritto e dalla trama molto ben congegnata, “La Ragazza Nella Nebbia” parte sicuramente da un ottimo vantaggio. Una parte del pubblico ritiene che Carrisi si sia dimostrato anche all’altezza della settima arte ed abbia saputo trasporre molto bene la sua stessa opera, ed anche la commissione del David Di Donatello concorda: il film ha infatti vinto una statuetta proprio nella categoria “miglior regista esordiente”. Tra i principali pregi che gli estimatori hanno riscontrato nella regia di Donato Carrisi è un ottimo e non scontato utilizzo delle inquadrature.
Non tutti fra pubblico e critica, tuttavia, concordano con questa visione: in molti accusano Carrisi di una scarsa originalità autoriale in questo campo, affermando che abbia preso eccessivamente ispirazione da altri lavori nella costruzione visiva di certi personaggi, e che non abbia gestito bene la trasposizione della trama rendendola troppo contorta per il grande schermo e tralasciando quindi elementi che nel libro risultavano chiari. Le critiche negative colpiscono anche il modo in cui i personaggi sono stati sviluppati sul grande schermo: uno dei peggiori incubi di uno scrittore che si presta alla regia, sicuramente.
“La Ragazza Nella Nebbia” va in onda oggi per la prima volta in TV, su Canale 5. Di seguito il trailer del film. Vi ricordiamo che Carrisi e attualmente di nuovo al cinema con un’altra trasposizione di un suo libro, “L’uomo Del Labirinto”.
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