Nel 1980, quando ancora gli iconici baffi non erano cresciuti sul suo volto, Freddie Mercury scrisse “Crazy Little Thing Called Love”. Una canzone forse monotematica per ciò che concerne le note. Sebbene sia anche vero, che Bulsara, non era molto pratico con tale strumento.
Quando venne composta “Crazy Little Thing Called Love”?
Non stiamo di certo parlando di uno dei pezzi più amati della band leggendaria dei Queen quando parliamo di “Crazy Little Thing Called Love”, ma ogni brano, ha una storia a sé, fatta di immaginazione, discussioni e tanta tanta passione. Se avete visto il film “Bohemian Rapsody” ricorderete di certo la scena della famigerata caffettiera. Non è, infatti, una novità che il gruppo di amici discutesse spesso per un pezzo. In quel preciso fotogramma, nessuno appoggiava l’idea di “I’m in love with my car” del batterista biondino, Roger Taylor. Il tutto si conclude con la frase “c’è posto solo per una regina isterica” detta dalla bocca del frontman. Beh, forse è alquanto sbagliato asserirlo come “capogruppo”. Freddie non si è mai definito tale, nel rispetto delle idee comuni dei suoi amici e colleghi. Ma stiamo divagando, quindi, torniamo al preciso momento del 1980. The king of “Queen” era nel bagno del Bayerischer Hof hotel di Monaco e, come d’incanto, successe qualcosa. La genialità mascherata da follia venne allo scoperto e, strimpellando una canzone, compose “Crazy Little Thing Called Love”.
Headlong l’intramontabile singolo dei Queen
La registrazione dell’album
Nel documentario “Days of Our Life”, titolo ripreso dall’ultima canzone del 1991, dove, la magrezza di Mercury, solcava la preoccupazione tremenda di tutti i fan. Sebbene i truccatori avessero fatto il possibili e, le luci fossero perfette, tutti l’avevano capito. Ebbene, lui volle andare fino in fondo, tanto, da cantare “Mother Love” e non essere riuscito a finirla. Brian May ha raccontato che tutto il gruppo, si diresse verso Musicland, uno studio a Monaco di Baviera. Da lì, la magia prese forme e, la prima canzone che incisero, fu proprio “Crazy Little Thing Called Love”. Sembra che, in qualche modo, il brano sia l’omaggio fatto dall’iconico personaggio, nei confronti di Elvis e Richard Cliff. Il 23 febbraio dello stesso anno, il singolo divenne il primo numero uno dei Queen negli Stati Uniti.