L’artista eclettica dalla voce sublime. Quell’aria da dura che nasconde una fragilità immensa. Dieci anni dopo la scomparsa di Amy Winehouse, la BBC ha realizzato, in collaborazione con BBC Music, un documentario, per rendere omaggio all’iconica star.
Quali furono i motivi legati alla scomparsa di Amy Winehouse?
immaginate una star che si rivede alla televisione nella propria stanza d’albergo. Adesso provate a pensare a cosa le girasse per la testa e, cercate di comprendere, quanta fragilità sia presente in quel gesto. È morta cos’, Amy Winehouse, guardando se stessa alla tv. Come a cercare qualcosa che dentro di sé non trovava o, che non voleva trovare. Un eccesso di alcool l’ha portata via per sempre al mondo della musica, dei suoi fan, e della famiglia. Un decesso inaspettato, duro e d’impatto quello che ha colpito tutto il mondo. Quella voce così sublime, tanto da entrare nel profondo delle nostre emozioni più intime, non avrebbe più creato nulla di nuovo. Non l’avremmo più vista cone la sua indimenticabile acconciature. Quel trucco nero come la pece sugli occhi e, quel fare da dura che, evidentemente, nascondeva molte lacune. Sebbene la vita vada avanti, nessuno si è dimenticato di lei. Per non fare finire l’artista in un circo mediatico, per l’anniversario della morte, la BBC ha proposto un nuovo documentario.
In ricordo di Amy Winehouse: quali erano i suoi libri preferiti?
Gli affetti e l’amore della madre
Questa volta però, non si tratta di descrivere la cantante sul palco. Di elogiare i suoi pezzi o, mostrare il talento dei suoi concerti, no. Parlerà la madre, che è fermamente convinta che, nessuno, abbia mai conosciuto la ragazza dietro la maschera dell’artista. Quel vestimento che, di certo, nascondeva ben altra verità. Forse malcontento, forse una fragilità inaspettata. E probabilmente, la stessa cosa che ami voleva coprire riguardandosi quella sera, mentre annegava i dispiaceri nell’alcool, nel frattempo che non accettava qualcosa di sé, che ahimè, a noi non è mai arrivato.