La brava moglie: verrà distribuito nei cinema da giovedì 24 giugno , si tratta della nuova commedia scritta e diretta da Martin Provost (Séraphine) con Juliette Binoche/ Paulette Van Der Beck, Yolande Moreau/ Gilberte Van Der Beck e Noémie Lvovsky/ Suor Marie- Thérèse, distribuito da Movie Inspired.
Di cosa parla “La Brava Moglie”?
In un’epoca non così lontana da noi, nella quale si insegnava alle ragazze a diventare delle casalinghe perfette, Martin Provost ambienta questo racconto leggero e impegnato. La ventata di cambiamenti del ’68 è il motore di questa commedia, in cui i personaggi femminili cercano un’unica strada da seguire: quella dell’emancipazione.
Sinossi
Avere cura della casa e piegarsi al dovere coniugale senza fiatare: è ciò che insegna con ardore Paulette Van Der Beck nella sua scuola per casalinghe. Quando improvvisamente si trova vedova e senza soldi, le sue certezze vacillano. Sarà per il ritorno del suo primo amore o per il vento di libertà del maggio ‘68? E se la brava moglie diventasse finalmente una donna libera?
Il cast
Del cast di La brava moglie fanno parte anche Edouard Baer/ André Grunvald, Francois Berléand/ Robert Van Der Beck, Marie Zabukovec/ Annie Fuchs, Anamaria Vartolomei/ Albane Des-deux-Ponts, Lily Taieb/ Yvette Ziegler, Pauline Briand/ Corinne Schwartz e Armelle/ Christiane Rougemont.
La Brava Moglie: Il regista
“Il film è nato da un incontro. Un’estate ho affittato una casa nel Cotentin, penisola della Normandia, appartenente ad una signora di 80 anni di nome Albane. Era una nobile, ma viveva da contadina con i suoi animali. Abbiamo fatto amicizia e mi ha raccontato come avesse deciso, dopo la guerra, di non studiare contro il parere dei genitori, perchè preferiva frequentare la scuola per casalinghe, restando così con le sue amiche. Non sapevo esattamente cosa fosse una “scuola per casalinghe”, ma sentendola parlare della sua esperienza ho visto sfilare delle immagini… Si, c’è stata davvero un’epoca in cui si insegnava alle ragazze a diventare delle spose perfette. Intorno a noi delle testimonianze dirette attestavano quell’epoca conclusa eppure non così lontana”.