Le sorprese su Netflix non finiscono mai. E’ appena uscito il nuovo film L’ultimo Paradiso che ha come protagonista Riccardo Scamarcio, l’attore pugliese che con il suo talento e la sua bellezza ha conquistato il cuore di tanti italiani. Diciassette anni fa lo abbiamo conosciuto nel ruolo di Step con Tre metri sopra il cielo, come si presenta oggi all’età di quarant’anni in questa nuova avventura? E’ il momento di scoprire tutti i dettagli.
L’ultimo paradiso: qual è il ruolo di Scamarcio?
Non solo attore ma anche co-sceneggiatore insieme al collega Rocco Ricciardulli, Riccardo Scamarcio attraverso il film torna alle origini. I protagonisti di L’ultimo paradiso sono Ciccio e Antonio, il primo agricoltore e l’altro l’uomo del Nord. A rivestire il ruolo di entrambi è sempre l’attore pugliese che a metà della storia si spoglia dei panni da contadino per indossare quelli da imprenditore. I due personaggi sono figure contrastanti, apparentemente diversi, ma in verità molto simili. Il primo tenta di evadere dalla realtà del Sud degli anni ’60, il secondo si è allontanato ma cerca sempre di tornare alle sue origini. Il destino metterà entrambi a dura prova e uno riscatterà l’altro.
L’evoluzione del personaggio
Con Riccardo Scamarcio vediamo una vera e propria evoluzione del personaggio. E’ come se il contadino Ciccio si trasformasse in qualche modo nell’imprenditore Antonio. Dal ragazzo ribelle e sciupafemmine si evolve in un uomo maturo, lavoratore e con il capo sulle spalle. Proprio questa trasformazione porterà la famiglia Paradiso al riscatto sempre desiderato.
L’ultimo Paradiso: il trailer del film con Scamarcio
L’ultimo paradiso: inno alla libertà
La critica ha battezzato il film come un inno alla libertà. Infatti il racconto è una storia d’amore nell’Italia degli anni Cinquanta, divisa tra caporalato e sogni di evasione. La lotta di classe, lo sfruttamento delle donne, la legge del più forte sono i temi principali che Rocco Ricciardulli ha voluto trasmettere evidenziando in maniera cruda e realista quelli che sono ancora oggi i tabù della società italiana. Paradiso non è soltanto il cognome della famiglia protagonista, ma è anche un’occasione per per portare i protagonisti a pronunciarsi su cosa sia il paradiso per loro.